Irregolarità mestruale: cosa può essere?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/02/2018 Aggiornato il 04/08/2018

Durante l'allattamento, anche se le mestruazioni ricompaiono è sempre possibile che non siano regolari, senza che questo sia il segnale di qualcosa che non va.

Una domanda di: Fede
Sono una ragazza di 31 anni. Ho avuto un bambino a maggio dopo un aborto spontaneo. Premetto che allatto
ancora e che subito dopo il parto il mio ciclo è ripreso regolarmente ogni 32 -34 giorni.. Ho scoperto di avere un’infezione che sto tranquillamente curando
con antibiotico. L’ultimo ciclo l’ ho avuto il 2 gennaio, a dicembre è
saltato, sarà stato lo stress, però ad oggi ancora niente. Anzi, pochi giorni fa
ho avuto delle piccole macchie sul rosa ma ad oggi ancora niente. Cinque giorni
fa circa ho effettuato una visita, ho fatto una ecografia interna, ma non c’era nulla. Il
ginecologo mi ha detto che può essere l’allattamento che mi ritarda il ciclo
e che l’ infezione non c’entra nulla. Ora la mia domanda è: potrei essere in
attesa? E’ presto per fare un test e come mai dall’ecografia non risultava nulla?
Grazie per la sua disponibilità.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, dalla ecografia non è risultato nulla perché evidentemente non si è evidenziato nulla: diversamente il ginecologo glielo avrebbe comunicato. Comunque sia, per sapere se si aspetta un bambino quando ancora l’ecografia non è in grado di visualizzarlo, basta fare un test di gravidanza (vanno benissimo i test fai da te che si eseguono sulle urine). Tenga comunque presente che, come di fatto le avrà spiegato il suo ginecologo, l’allattamento può determinare irregolarità mestruali. Credo comunque che se il ginecologo avesse rilevato qualche anomalia o avesse avuto il sospetto di una gravidanza le avrebbe suggerito altre indagini, come per esempio i dosaggi ormonali e appunto il test di gravidanza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti