Irregolarità mestruale dopo il menarca

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 05/08/2020 Aggiornato il 05/08/2020

Dopo l'arrivo della prima mestruazione, è fisiologico che il ciclo mensile e il flusso mestruale abbiano bisogno di un po' di tempo per regolarizzarsi.

Una domanda di: Vittoria
Dopo il primo menarca all’età di 11 anni, con un flusso medio di 6 giorni, è normale avere ancora qualche perdita, quando sembrava che il flusso
fosse finito? Cordiali saluti.

Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile Vittoria,
dopo il menarca, che è appunto la prima mestruazione, è fisiologico, cioè normale, che per i sei cicli successivi si verifichino irregolarità come quelle che lei riferisce. Se poi il menarca è arrivato un po’ prima rispetto all’età media, che per le bambine italiane corrisponde a 12 anni e tre mesi, è ancora più probabile osservare irregolarità mestruali. Tenga presente che
ci vogliono circa 3-4 anni dal menarca affinché il ciclo mestruale (arco di tempo compreso tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio di quella successiva) si stabilizzi del tutto e quindi sia possibile conoscere con precisione la sua durata, che mediamente è di 28 giorni, ma può variare dai 25 ai 32-33 giorni senza che questo sia il segnale di qualcosa che non va.
Dunque, nel caso specifico, se intorno ai 15 anni il ciclo dovesse presentare ancora irregolarità, diventerà opportuno richiedere il parere di un endocrinologo pediatra, che è lo specialista di riferimento fino ai 18 anni. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti