Irregolarità mestruale e concepimento

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 29/10/2018 Aggiornato il 29/10/2018

Anche in caso di irregolarità mestruale è possibile dare inizio a una gravidanza: basta avere rapporti regolari nell'arco di tutto il mese.

Una domanda di: Qendresa
Sono in cerca di un bambino, il problema è che ho un ciclo irregolare e non so come calcolare i giorni fertili.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
non è necessario conoscere con precisone i giorni fertili per are inizio a una gravidanza. Anzi a volte la scelta di individuare il periodo dell’ovulazione per poi avere rapporti mirati può rivelarsi perfino controproducente ai fini del concepimento, perché può caricare di ansia da prestazione determinando un accumo di stress che, come è noto, è un pessimo alleato della fertilità. In generale, per concepire un bambino, se la coppia è giovane e non ci sono problemi di infertilità, sono sufficienti tre rapporti sessuali alla settimana nell’arco del mese. Si attenga a questa indicazione e vedrà che la graidanza che desidera non tarderà ad annunciarsi. Le ricordo di iniziare fin da subito ad assumere acido folico (400 mcg al giorno), meglio se lontano dall’assunzione di tè, latte e latticini. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti