Irritazione locale: può essere l’assorbente?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/04/2023 Aggiornato il 19/04/2023

La comparsa di un'irritazione successiva alla mancata sostituzione dell'assorbente è quasi certamente dovuta a questa.

Una domanda di: Maria
Vi contatto perché avrei una domanda da porvi. Finalmente il ciclo mi è arrivato e mi è finito il 13/4. Come sempre negli ultimi giorni le mestruazioni invece di essere di un rosso accesso erano tendente al marrone e ieri, nonostante le mestruazioni fossero finite avevo ancora qualche piccolissima perdita marrone. Il problema è che verso gli ultimi giorni del ciclo ho iniziato ad avere un prurito intimo proprio all’entrata della vagina e anche un po’ all’esterno. Ieri ho iniziato a mettere la crema calendula che dovrebbe lenire il fastidio che ho. Avete qualche consiglio da darmi? È possibile che sia irritata perché non ho cambiato abbastanza l’assorbente? Ad esempio lunedì che era Pasquetta era il mio secondo giorno di ciclo e il flusso era veramente forte, purtroppo con il lavoro che faccio non sono riuscita ad andare subito in bagno a cambiarmi. Questa mattina appena sveglia dopo essermi lavata ho di nuovo applicato la crema, non ho visto nessuna bollicina strana, solo un po’ di rossore. Grazie mille in anticipo.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile lettrice, in primo luogo non è chiaro questo “finalmente” riferito all’arrivo delle mestruazioni (il ciclo è il periodo compreso tra l’arrivo di una mestruazione e l’arrivo di quella successiva mentre il flusso sanguigno mensile si chiama appunto “mestruazione”). Sappiamo dalle sue email precedenti che non ha mai avuto rapporti sessuali, quindi non poteva aver dato inizio a una gravidanza. La risposta alla sua domanda di ora se la è già data da sola: non cambiare con sufficiente frequenza l’assorbente può causare irritazione locale. Continui a usare la crema che ha scelto, in alternativa vanno bene anche i gel all’aloe. Dovrà inoltre seguire un’igiene intima accurata, usando detergenti specifici. Se però l’irritazione dovesse aumentare, magari accompagnata da perdite di odore sgradevole, sarà necessario sottoporsi a una visita ginecologica. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti