Una domanda di: Deborah
Ho avuto due parti cesarei nel 2012 e nel 2022. Vorrei tanto una terza gravidanza ma mi è stata sconsigliata a causa di un punto del mio utero che presenta un miometrio residuo di 1,6 mm in corrispondenza di un istmocele. Avevo fatto un'isteroscopia prima della mia seconda gravidanza. Secondo lei ripetendo l’operazione si potrebbe riconsiderare l’eventualità di una terza gravidanza? Si può operare due volte un istmocele?

Dottor Filippo Murina
Gentile Signora,
l’istmocele è una nicchia o tasca che si forma nella parete uterina (miometrio uterino) in corrispondenza della cicatrice da taglio cesareo, visibile come una depressione rivestita da endometrio, mucosa della cavità dell'utero. Al suo interno possono accumularsi sangue mestruale e muco. Il suo volume ed in particolare lo spessore del miometrio residuo, sono elementi importanti per valutare i rischi in gravidanza successiva identificabili in una potenziale rottura uterina in travaglio od inserimento anomalo della placenta (placenta previa/accreta). Le attuali linee guida, ossia le direttive di condotta in relazione ai dati della letteratura scientifica, indicano che in donne con istmocele e spessore endometriale residuo < 2 mm è indicato un parto cesareo programmato in una gravidanza futura, mentre se è ≥ 3 mm ed in assenza di sintomi gravi, si può considerare un parto vaginale, ma solo in strutture altamente attrezzate. La correzione chirurgica dell’istmocele può essere ripetuta, ma solo in casi selezionati e dopo un’attenta valutazione clinica. Tuttavia, è importante comprendere quando e come sia opportuno ripetere l’intervento, tenendo conto dei benefici, dei rischi e delle condizioni individuali della donna Inoltre, la ripetizione dell’intervento non garantisce sempre una risoluzione definitiva. Cari saluti.
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