Sono una ragazza di 23 anni e insieme al mio compagno a maggio abbiamo deciso di provare ad avere un bimbo.
La ginecologa dopo un’ecografia mi ha prescritto gli esami ormonali e dopo avermi diagnosticato l’ovaio policistico mi ha prescritto di prendere
Chirofert Plus e seguire una dieta povera di carboidrati e zuccheri. Questo mese, al nostro primo tentativo, con gioia al 31esimo giorno di ciclo
ho fatto un test casalingo risultato positivo. Ho fatto il dosaggio delle beta sotto consiglio della mia ginecologa ed è risultato 34.
Al 33esimo giorno di ciclo perdite marroni e al 34esimo forti dolori e ciclo abbondante. Potrei aver fatto il test molto presto…ma non conosco bene il mio ciclo, è
irregolare, dura 28, 30, 31 giorni. Inoltre prima di ogni ciclo ho sempre 3/4 giorni di perdite marroni, questa volta niente.
La ginecologa mi ha prescritto di fare il Test di Coombs indiretto, emocromo e gruppo sanguigno (nonostante già sapessi di essere 0+).
Prima della ricerca, quando ho fatto gli esami ormonali, al 21 esimo giorno di ciclo il progesterone era 11, 10 (1, 50-25, 00) e 17 OH progesterone 1,
60 (0, 6-2.3). Mi chiedo: i livelli di progesterone sono bassi tanto da aver influito su questo aborto molto precoce?
Gli esami che devo fare adesso a cosa servono? Sta terminando il mio ciclo da probabile biochimica, posso riprovare subito a cercare una gravidanza?
Il desiderio di avere un bambino è molto forte, sono sincera: se fosse possibile non aspetterei.
Francesco Maria Fusi
Gentile signora, la gravidanza biochimica viene definita come una gravidanza che inizia come concepimento e impianto, comprovato dalla positività delle beta hCG (test di gravidanza positivo, dunque), ma che poi si esaurisce prima che si possa visualizzare ecograficamente. Le cause di questo sono molteplici. Nella maggior parte dei casi è assolutamente casuale, legato alle basse capacità riproduttive della specie umana, per cui la potenzialità evolutiva degli embrioni è scarsa e molti vengono perduti. Un vecchio studio americano effettuato tra le ragazze di un college aveva concluso che solo una gravidanza su 4-5 è in grado di arrivare al punto che la donna se ne accorga, spesso si esauriscono anche senza ritardi mestruali. Forse il dato è un po’ esagerato, ma sicuramente moltissimi embrioni non ce la fanno, o per anomalie cromosomiche , oppure semplicemente per errori nella organogenesi. Pertanto non mi allarmerei per un evento come quello che ha vissuto, anzi lo vedrei come un segno prognostico favorevole, in quanto indica che l’ovulazione è avvenuta, gli spermatozoi sono stati capaci di fecondare e c’è stato un iniziale dialogo tra utero e embrione. Il progesterone è ai limiti inferiori, ma non è basso. Riprovi subito a cercare la gravidanza, con serenità e fiducia.
Buona giornata.
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