La pediatra di famiglia dopo aver visitato mia figlia, sospetta la presenza di una scoliosi, cosa debbo fare?

Dottor Lucio Palmiero A cura di Dottor Lucio Palmiero Pubblicato il 05/04/2012 Aggiornato il 23/08/2024

Risponde: Dottor Lucio Palmiero

Una domanda di: barbara
La pediatra di famiglia dopo aver visitato mia figlia, sospetta la presenza di una scoliosi, cosa debbo fare?
Dottor Lucio Palmiero
Dottor Lucio Palmiero

per prima cosa dovrà sottoporre sua figlia a una visita ortopedica.
Un esame clinico ben eseguito informerà lo specialista sulla patologia in questione.
Il cosiddetto “forward bending test”, ovvero il test di inclinazione anteriore del tronco a ginocchia tese, consentirà allo specialista di differenziare un atteggiamento scoliotico da una scoliosi vera, attraverso la rilevazione del gibbo che è una salienza paravertebrale. Infatti, esso è determinato dalla rotazione vertebrale che è parte preminente della scoliosi. Nella stessa seduta lo specialista potrà avere informazioni sulla riducibilità delle curve. Infine, potrà avere informazioni sulle curve sagittali del rachide (cifosi e lordosi). In presenza di gibbo importante, cioè superiore ad almeno a 5 mm, sarà lecito chiedere una teleradiografia del rachide sia in piedi sia in posizione frontale che laterale. Dopo questo percorso verranno fornite eventuali indicazioni terapeutiche.

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