La pillola del giorno dopo può rendere sterili?

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/07/2023 Aggiornato il 26/07/2023

La contraccezione d'emergenza non ha effetti sulla fertilità futura, ma questo non deve certo suggerire di impiegarla ripetutamente.

Una domanda di: Marta
Prendere la pillola del giorno dopo mette a rischio eventuali gravidanze future, si può diventare sterili assumendole ?

Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

La pillola del giorno dopo (Norlevo, principo attivo levonorgestrel), assunta prima dell’ovulazione, impedisce l’annidamento di un figlio nel momento in cui dovesse essere concepito in quel ciclo. non interferisce con l’ovulazione nei giorni più fertili nei quali si ha il 70% dei concepimenti. Per documentazione veda il sito sipre.eu (la position paper su Norlevo). Dopo l’ovulazione è inefficace. Non ha comunque effetti sulla fertilità futura. Ellaone (pillola dei cinque giorni dopo) allo stesso modo non inibisce l’ovulazione nei giorni più fertili, ma rende sempre inospitale l’endometrio, sia presa prima dell’ovulazione, sia presa dopo. Non è noto se possa anche essere usata per interrompere la gravidanza (EMA 2015). Sembra mantenere un effetto antiannidamento anche nei mesi immediatamente successivi, tuttavia nel foglietto illustrativo è specificato che non conferisce protezione contraccettiva in caso di rapporti successivi al suo impiego. Ulipristal si accumula nei tessuti, soprattutto nel fegato e può essere – specialmente se assunta ripetutamente – gravemente epatotossica. Dopo l’ovulazione è inefficace. Anche quest pillola non ha effetti sulla fertilità futura. Ulipristal si accumula nei tessuti, soprattutto nel fegato e può essere – specialmente se assunta ripetutamente – gravemente epatotossica. Per documentazione veda il sito sipre.eu (Position paper su Norlevo e ellaOne) o il Cap. 12 del testo “Da vita a vita – viaggio alla scoperta della riproduzione umana” IV Edizione, SEU, Romsa, 2021.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti