La trisomia 21 può capitare più volte?

Professor Paolo Gasparini A cura di Paolo Gasparini - Dottore specialista in Genetica clinica Pubblicato il 16/09/2022 Aggiornato il 16/09/2022

La trisomia 21 è influenzata dall'età materna, che va dunque sempre tenuta in considerazione quando si decide di avere un figlio.

Una domanda di: Selena
Salve. Ho 42 anni. Una bambina di 4 anni, partorita a 37 anni con parto naturale. A settembre 2021 interrompo una gravidanza a 20 sett per trisomia 21. Ci riproviamo, ma a maggio 2022 a 10 settimane la gravidanza si interrompe spontaneamente, con traslucenza molto spessa. Secondo lei, dopo due trisomie (la ginecologa dice che probabilmente si trattava di una trisomia anche nell’ultima), possiamo ancora riprovarci o sarebbe praticamente certo l’esito? Grazie mille.

Paolo Gasparini
Paolo Gasparini

Gentile signora, in primo luogo un aborto precoce (10 settimane) con aumento della traslucenza nucale non corrisponde per forza di cose ad una trisomia. Dopodiché va detto che con altissima probabilità i due episodi sono totalmente indipendenti tra loro e possono avere molteplici spiegazioni. La sua situazione non configura un problema per le gravidanze future per le quali deve invece essere tenuta in considerazione l’età materna, che si associa ad un incremento del rischio di trisomia 21 (sindrome di Down). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti