Laparocele: dopo la correzione si può affrontare una gravidanza?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/06/2021 Aggiornato il 16/06/2021

In genere, le tecniche operatorie a cui si fa ricorso per risolvere un laparocele permettono a una donna giovane di sostenere successivamente una gravidanza.

Una domanda di: Ilaria
In seguito ad un errato intervento ho subito lo scorso anno una laparotomia,
qualche mese dopo il radiologo ha riscontrato un laparocele con varco di
circa 6 cm, vorrei operarmi ma ho paura che nel caso in cui mettano una rete
contenitiva io non possa più avere gravidanze e che il rischio di recidiva
sia molto alto.
Vorrei anche sapere quanto aspettare dopo l’operazione per la ricerca della
gravidanza e quali consigli posso seguire per scongiurare un’eventuale
recidiva.
Grazie in anticipo!

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
il laparocele (formazione di un’ernia su una cicatrice) è un’eventualità sempre possibile in seguito a un intervento all’addome. Dipende dal cedimento della parete muscolare in seguito al quale fuoriesce un pezzetto di peritoneo, la sottile membrana che separa gli organi interni dalla parete addominale. I fattori che favoriscono la comparsa del laparocele sono numerosi e tra questi ci sono una naturale debolezza dei tessuti, un’infezione della ferita chirurgica, successiva all’intervento, l’estensione significativa dell’incisione chirurgica, una reazione anomala ai punti di sutura, le bronchiti croniche caratterizzate da frequenti colpi di tosse che si protraggono nel tempo. La sua comparsa non è, dunque, responsabilità diretta del chirurgo che effettua l’intervento, ma un incoveniente della chirurgia addominale. Correggerlo con una protesi è la soluzione oggi considerata migliore, tuttavia anche per questo intervento, come del resto per tutti gli interventi chirurgici) esiste la possibilità, anche se remota, che non tutto vada per il verso giusto. Sarà comunque il chirurgo che eseguirà l’operazione a indicarle quanto tempo attendere prima di affrontare una gravidanza: lei ovviamente dovrà parlargli di questo suo desiderio. Tenga presente, comunque, che le tecniche chirurgiche utilizzate sono studiate per permettere alle donne in età fertile di affrontare una gravidanza. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti