Laroxil: si può assumere in gravidanza?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 12/06/2023 Aggiornato il 12/06/2023

Gli studi sull'impiego in gravidanza del principio attivo antidepressivo amitriptilina hanno prodotto risultati contrastanti, per cui occorre valutare attentamente se è opportuno continuare ad assumerlo nei mesi dell'attesa.

Una domanda di: Nagham
Sto assumendo 6 gocce di Laroxyl per emicrania e cefalea tensiva e ho scoperto di essere incinta. La mia domanda è: posso continuare ad
assume Laroxyl in gravidanza? Grazie mille.
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Nagham,
gli studi sull’uso di amitriptilina (Laroxyl) in gravidanza hanno prodotto risultati contrastanti e non conclusivi.
Uno studio ha osservato un aumento del rischio di difetti cardiaci nel feto, non confermato da altri. In generale, però, i dati sull’uso di questo antidepressivo in gravidanza sono limitati e pertanto è consigliabile cautela nel suo impiego. Le suggerisco di valutare con il suo medico e con il ginecologo/la ginecologa se proseguirela terapia con amitriptilina o individuare un farmaco alternativo. Cordiali saluti:

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti