L’assunzione prolungata della pillola contraccettiva può causare sterilità?
A cura di
Eleonora Porcu - Professoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 17/04/2025
Aggiornato il 24/04/2025 La pillola non provoca sterilità quindi quando se ne sospende l'assunzione, in assenza di particolari disturbi preesistenti, le ovaie riprendono a funzionare regolarmente.
Una domanda di: Cindy
Assumo la pillola da quasi un anno e il mio ginecologo mi ha detto di assumerla per due anni, sono preoccupata se quando smetterò di assumerla per avere un bambino, farò fatica o avrà problemi il bambino, e soprattutto dopo quanto tempo posso rimanere incinta dopo averla smessa? Altri due anni è tanto per assumere la pillola Dailyprev? Prima prendevo Effiprev. Sono preoccupata penso di rimanere sterile, può aiutarmi? Grazie mille.

Eleonora Porcu
Gentile Signora,
sarebbe importante conoscere la sua età e se lei assuma la pillola a scopo anticoncezionale oppure anche o solo a scopo terapeutico per qualche forma di patologia.
In ogni caso, la pillola estroprogestinica non determina sterilità e, in assenza patologie disfunzionali ovulatorie preesistenti, alla sospensione dell'assunzione la funzionalità ovarica dovrebbe riprendere regolarmente. Ovviamente la fertilità non consiste solo in una normale ovulazione ma anche nella salute di utero e tube e nella regolarità dello spermiogramma del suo partner. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
09/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese In caso di diarrea (o vomito) nelle prime ore successive all'assunzione della pillola non si può più avere la certezza di essere protette dal punto di vista contraccettivo. Bisogna quindi comportarsi come in caso di dimenticanza. »
14/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento. »
06/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini L'assunzione del contraccettivo di emergenza (pillola del giorno dopo) durante l'impiego della pillola contraccettiva può esporre a rischi per la salute significativi: da evitare assolutamente. »
02/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Eleonora Porcu Dopo l'interruzione della pillola, se gli esami preconcezionali non hanno individuato nulla, si può cercare immediatamente una gravidanza. »
29/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Canitano Nel caso in cui anziché il primo giorno di mestruazione la prima pillola contraccettiva si assuma il terzo giorno, per i successivi dieci giorni non si può contare sul suo effetto contraccettivo. »
Le domande della settimana
11/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
10/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo. »
03/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso. »
03/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Roberta Levi Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante. »
Fai la tua domanda agli specialisti