Lattante che non si scarica

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 11/02/2019 Aggiornato il 11/02/2019

Se un allattato al seno ha difficoltà nell'evacuazione, va aiutato con microclismi e lievi massaggi sul pancino.

Una domanda di: Eneida
Salve. Ho un bimbo di 4 mesi e mezzo che da 2 settimane ha problemi con le feci: non riesce a scaricarsi. Allattamento esclusivamente al seno. Non riesce neanche a fare l’aria si blocca. Può durare 4 5 giorni così, poi gli faccio un microclisma perché piange disperatamente. Cosa posso fare? Grazie mille.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, a 4 mesi sono possibili periodi di disagio nella evacuazione che non autorizzano comunque a fare diagnosi di stipsi : in questo caso ci sono feci dure oltre che allungamento del periodo di evacuazione. La cosa migliore è quella che sta facendo, cioè usare estemporaneamente un microclisma. Anche il massaggio addominale, eseuito con movimenti leggeri e circolari effettuat sulla pancia, e la pressione esercitata dalla flessione delle gambe sull’addome a volte aiutano l’espulsione di aria e feci; non ultimo la possibilità di un sodino rettale che stimoli lo sfintere anale a dilatarsi. In questo caso va usto cn estrema delicatezza,dopo averlo lubrificato. Tra 1-2 mesi la introduzione della pappa (cibo solido rispetto al latte) potrebbe risolvere il problema. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti