Lattantino che rigurgita molto dopo ogni poppata

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 07/12/2023 Aggiornato il 12/12/2023

Una certa percentuale di lattanti rigurgita abitualmente dopo i pasti senza che questo sia il sgenale di un problema o interferisca sulla crescita. Solo se il piccolo smette di aumentare di peso (o cresce troppo poco) il rigurgito va considerato un sintomo da non sottovalutare.

Una domanda di: Martina
Non so cosa fare con mio figlio di 3 mesi. Rigurgita parecchio dopo ogni poppata e a volte anche dopo un paio d’ore. Gli sto dando da una settimana mellin pantolac, l’ho cambiato perché prima con humana Dg plus avevo lo stesso problema del rigurgito. Pensavo che cambiando marca ci fossero dei miglioramenti e invece niente. Inizialmente gli davo aptamil e non ha mai rigurgitato così tanto ma l’abbiamo cambiato perché non faceva cacca. Ora non so più che fare. A me sembra non cresca neanche tanto. Il terzo mese circa 400gr. Mentre i primi due mesi 1,2kg e 1,1kg. Non se tornare ad un latte normale e non più anticolica e stipsi. Grazie per la risposta.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora, i rigurgiti sono presenti in circa 25-30 lattanti su 100, in genere è un problema transitorio che non interferisce sulla crescita del bambino. Spesso i latti anticolica/reflusso aiutano ma non sono definitivi. Nella maggioranza dei casi è utile non esagerare con le quantità alimentari e preferire piccoli pasti frequenti, anche di latti in formula non specifici. Certo che poi il bambino deve crescere e anche essere sereno, reattivo e vivace tra una poppata e l’altra. Se la crescita rimane scarsa e se il piccolo è molto disturbato, si deve ricontattare il pediatra curante per avere una valutazione sul da farsi. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti