Latte artificiale anche a merenda, in sostituzione di quello materno?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 10/03/2021 Aggiornato il 10/03/2021

E' meglio sostituire la poppata al seno del pomeriggio con yogurt e frutta, anziché optare per il latte artificiale.

Una domanda di: Maria
Mio figlio ha sette mesi e mangia a pranzo e a cena ed è
allattato al seno. Da qualche giorno sto cercando di introdurre una poppata
di latte artificale in quanto a breve devo smettere di allattare (a 9 mesi
circa). Attualmente sto facendo: mattina latte materno, metà mattina
frutta,pranzo pappa, merenda metà poppata con latte materno ( per abituare
il seno a produrre meno latte, a breve l’obiettivo è sostituire
completamente la merenda con 250 di latte artificale) e 120 di latte
artificiale, cena pappa, ore 22.30 latte materno e di notte latte materno a
richiesta durante i numerosi risvegli (4 almeno a notte quando va bene).
La mia domanda è: il latte materno posso continuare a darlo a richiesta di
notte nonostante abbia introdotto una poppata (e poi ne introdurrò anche un’
altra) di latte artificiale? La poppata del pomeriggio di artificiale è
corretta in dose pare a 250 ml? In generale in caso di allattamento misto il latte materno può essere comunque dato a richiesta? Grazie (preciso
che di giorno non allatto a richiesta, ma solo di notte).

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Il passaggio verso una alimentazione complementare potrebbe iniziare con la sostituzione al pomeriggio come merenda non tanto con un biberon di latte artificiale quanto con uno yogurt e frutta , in modo da non far ruotare tutte le scelte sul latte artificiale che sostituisce il latte materno. Non ci sono poi ostacoli nel mantenere i pasti al seno a richiesta.
Penso che i cambi che ha in programma debbano anche essere soppesati dalle sue motivazioni generali dell’allattamento al seno oltre che dall’urgenza di organizzarsi per la ripresa del lavoro.
Ne parli in famiglia e col pediatra del suo bimbo.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti