Latte artificiale: troppo o troppo poco?

Dottor Pietro Falco A cura di Pietro Falco - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 12/05/2019 Aggiornato il 12/05/2019

La conferma che il bambino mangia abbastanza è data da un aumento di peso e altezza armonico e regolare.

Una domanda di: Alessia
Ho una bimba di due mesi nata di 4.130 kg con un calo fisiologico è arrivata a casa di 3.8 kg e ora pesa 4.970 kg, non ho potuto allattare al seno quindi utilizzo latte artificiale, lei già dal primo mese ha eliminato il sesto e il quinto pasto: ne fa 4 e in rari casi 5 e dorme per tutta notte, l’ultimo biberon solitamente è alle 23.30 circa e fino le 7.30 non si sveglia. Ora ho dovuto aumentare la dose del latte poiché non teneva più le 3.30/4 ore a pasto e siamo arrivate a 170 ml di latte. E’ troppo per due mesi? Fa pochi pasti?
Grazie.

Pietro Falco
Pietro Falco

Gentilissima Signora,
la quantità di latte artificiale che somministra alla sua bambina è più o meno giusta. Anche il numero delle poppate e cioè 5 e a volte 4 è accettabile. La cosa però più importante è la crescita staturo-ponderale (peso e altezza) che va monitorata attraverso i bilanci di salute che esegue il pediatra. E’ solo valutando se la crescita avviene in modo regolare, senza subire arresti, che si può comprendere se l’allattamento si sta svolgendo in modo corretto, assicurando uno sviluppo sano del bambino. Colgo l’occasione di questa sua lettera per dire a lei e alle altre mamme che eventualmente ci leggono di eseguire con puntualità dal vostro pediatra tutti i bilanci di salute previsti: in questo modo si avrà la possibilità di controllare che tutte le « curve »essenziali di crescita dei piccolini siano nella norma. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti