Latte sì o no se il bambino è sovrappeso?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 30/01/2020 Aggiornato il 30/01/2020

Non è opportuno eliminare il latte dall'alimentazione di un bambino, sia pure con qualche chilo di troppo, perché è ricco di calcio, prezioso per le ossa.

Una domanda di: Michele
Gentile professor Bona,
il mio bambino di sette anni è un po’ in sovrappeso (ma è anche piuttosto alto rispetto ai suoi coetanei), ma il pediatra mi ha chiesto di misurargli al mattino la glicemia, che rileviamo con un valore compreso tra 97 e 100 (raramente 105). Mia moglie ritiene che sia da eliminare il latte, che io sono solito preparargli la sera “scurendolo” con un quadratino di cioccolato fondente (10 grammi). Posso continuare a offrirglielo, almeno un giorno sì e un giorno no oppure è meglio evitare? Lui ci tiene molto, ma mia moglie si è fissata che è meglio di no. Vorrei un suo parere.

Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile papà, può dare tranquillamente al suo bambino una tazza di latte (250 ml), anche tutti i giorni, e va bene anche scioglierci dentro una piccola quantità di cioccolato fondente. E’ preferibile scegliere latte scremato, che pur avendo meno grassi del latte intero assicura un buon apporto di calcio, sostanza utilissima per i bambini in quanto favorisce la crescita e il benessere delle ossa. Per quanto riguarda lo zucchero (lattosio) non c’è da preoccuparsi particolarmente, viste e modeste quantità in cui lo propone a suo figlio. Da eliminare sono invece le altre fonti di zucchero semplice: in primo luogo i succhi di frutta zuccherati, che ne sono ricchissimi, ma anche i biscotti, le merendine e, più in generale, tutti gli alimenti sulla cui etichetta è indicato un contenuto di zuccheri semplici elevato in proporzione alla totalità dei carboidrati. Sì, invece, agli zuccheri complessi (pane, pasta, riso), senza comunque eccedere, preferendo i tipi integrali che, grazie al grande contenuto di fibre che ne limitano l’assorbimento a livello intestinale, hanno un minore impatto sull’innalzamento della glicemia. Naturalmente è importantissimo che il bambino faccia movimento, non solo praticando un’attività sportiva, ma anche grazie alla possibilità di camminare, correre, saltare nel gioco libero. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti