Lavarsi troppo le mani è pericoloso col pancione?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 21/01/2020 Aggiornato il 21/01/2020

I frequenti lavaggi delle mani non espongono il feto a rischi, ma esagerare non è un bene per la cute.

Una domanda di: Rebby
Vi scrivo per un dubbio che mi assilla da inizio gravidanza. A causa del mio lavoro sono costretta a lavarmi molto molto spesso le mani. A
volte scatenando anche rossore e secchezza alle mani. Mi chiedo però se questo eccessivo uso di sapone e lavaggi frequenti possa creare problemi e
danneggiare il bimbo. Sono di 14 settimane. Grazie della disponibilità.
Saluti.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, lavarsi le mani è di certo una buona abitudine ma, come in tutte le cose, il troppo stroppia. Se lei lo deve fare necessariamente per lavoro, mi domando se eventualmente non possa indossare dei guanti usa e getta o se invece di lavare le mani non possa utilizzare il gel antibatterico (ovviamente dipende dal tipo di lavoro che svolge). Oltre a lavare le mani, è importante ricordarsi di asciugarle bene ogni volta, anche se questo richiede qualche secondo in più. In ogni caso, non ci sono rischi per il feto legati al lavaggio molto frequente delle mani con acqua e sapone, per fortuna!
Le raccomando infine di reidratare la pelle screpolata con una crema apposita a base di glicerina oppure olio di mandorle, olio di argan, burro di karitè (tutti prodotti compatibili in gravidanza).
Spero di averla aiutata, a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti