Le visite in gravidanza possono danneggiare il bambino?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/12/2024 Aggiornato il 27/12/2024

Si può escludere che i ginecologi che effettuano i controlli durante la gravidanza causino problemi al bambino.

Una domanda di: Fanny
Salve, sono alla prima gravidanza: 7 settimane + 6 giorni.
Sono andata al ps tre volte a distanza di una settimana, la prima volta perché ho avuto perdite scure, dopo 4 giorni per controllare che il “lieve
distacco” stesse migliorando, e oggi dopo 3 giorni nuovamente per pochissime perdite.
Tutte e tre le volte mi hanno fatto visita interna, e giorno 8 gennaio quindi fra 2 settimane circa ne ho un’altra già prenotata in clinica prima
di queste 3 volte.
Qualcuno mi ha detto che sono eccessive tutte queste visite interne, e che potrebbero creare “danni” al bambino.
Potreste spiegarmi qualcosa in più ?
Grazie anticipatamente.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
innanzi tutto chi è questo qualcuno che le ha detto che le visite interne creano danno al bambino? Non credo si tratti né di un medico né di
un’ostetrica quindi mi permetto di darle un consiglio: non dia retta alle leggende che la gente ama raccontare alle donne incinte al solo scopo di
impaurirle. Dica di sì a tutti per non entrare in polemica ma poi ascolti solo il parere e i suggerimenti del suo ginecologo. Dunque può stare
tranquilla, il bambino è ben protetto nell’utero e nessuna visita può compromettere il suo sviluppo. Mi permetto di aggiungere che lei è proprio
all’inizio della gravidanza ed entro l’8 gennaio avrà già effettuato un numero di controlli pari a quello che sarebbe sufficiente per l’intero arco
della gestazione. Se riesce, cerchi di medicalizzare meno la sua gravidanza che non è una malattia e non ha bisogno di essere monitorata di continuo.
Le auguro un bellissimo Anno nuovo.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti