L’endometrite può guarire?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/02/2019 Aggiornato il 04/02/2019

L'endometrite è l'infezione del tessuto di rivestimento interno dell'utero, l'endometrio, appunto. Può risolversi con l'impiego di un antibiotico mirato a debellare i batteri che ne sono responsabili.

Una domanda di: Emy
Buongiorno dottoressa, ci siamo già scritte in passato volevo aggiornarla della mia situazione, l’ultima volta che ci siamo sentite era luglio dopo il mio quarto aborto spontaneo…. alla fine a dicembre 2018 ho effettuato un’altra isteroscopia che ha rilevato ancora la presenza della endometrite cronica… Quindi la cura che avevo fatto a marzo 2018 non era servita in questo momento sono alla fine di una cura più tosta… La cura che mi è stata data è Bassado per 15 giorni mattina e sera, poi per altri 15 giorni Ciproxin 500 e metronidazolo una la mattina e una la sera di entrambi per altri 15 giorni ovviamente ovuli e fermenti. Ci mancherebbe, non le chiedo di commentare la cura di una sua collega, volevo solo sapere che cosa ne pensa… Dovrei finire la cura il 7 di febbraio e dovrebbe arrivarmi il ciclo di il 12 febbraio: l’isteroscopia, secondo lei, va bene farla così ravvicinata alla cura? Sa dottoressa sinceramente mi hanno anche messo in dubbio che potrei guarire… Mi chiedo le endometrite si può curare? Magari ci vuole più tempo però l’altra volta la cura di 7 giorni questa volta di 30 giorni, insomma credo ci sia una netta differenza. La ringrazio e attendo una sua cordiale risposta. Un saluto.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, grazie che mi tiene aggiornata sulla sua salute.
Capisco la sua preoccupazione per i tempi lunghi della terapia antibiotica che questa volta le è stata prescritta, d’altra parte è bene cercare di essere risoluti nel debellare un’infezione cronica della mucosa uterina che non le permetterebbe un domani di ottenere la gravidanza che cerca da tempo.
Per quanto riguarda le sue domande non ci sono pericoli nell’effettuare l’isteroscopia in tempi ravvicinati rispetto alla terapia antibiotica.
Quanto all’eventualità di non poter guarire dall’endometrite io sarei fiduciosa: essendo una patologia per lo più sostenuta da batteri, si tratta di scegliere gli antibiotici giusti a cui quei ceppi siano sensibili. Di solito questo viene fatto attraverso l’antibiogramma, ossia un esame di laboratorio che valuta l’efficacia dei diversi antibiotici in laboratorio, in modo da prescrivere direttamente il farmaco più capace degli altri di debellare l’infezione.
Immagino sia stato fatto anche per lei dopo l’ultima isteroscopia. Allo stesso modo, l’isteroscopia di controllo che farà in seguito al trattamento sarà fatta proprio per verificare la salute del suo utero e per essere certi che a livello dell’endometrio non vi sia più traccia di infezione.
Glielo auguro di cuore! A risentirci speriamo con buone notizie, cordialmente.

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