Lexotan a inizio gravidanza: ci sono rischi per il bambino?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 23/04/2024 Aggiornato il 23/04/2024

Gli studi sull'impiego delle benzodiazepine a inizio gravidanza non hanno evidenziato il rischio che vengano compromessi lo sviluppo e la salute del feto.

Una domanda di: Sara
Nel primo trimestre di gravidanza intorno alla 9^ settimana ho avuto forti attacchi di panico. Il neurologo che mi segue mi ha prescritto 15 gocce di
Lexotan al bisogno. Io le ho prese soltanto due volte poi ho preferito evitare per paura. Vorrei sapere se con quelle due assunzioni posso avere
causato danni neurologici o di altro tipo al mio bambino.
Grazie.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Sara,
gli studi sull’uso di benzodiazepine in gravidanza non hanno documentato un aumento dei rischi per lo sviluppo del feto. Nel suo caso, se l’assunzione è stata occasionale (soltanto due volte) i rischi sono ancor più improbabili. Se dovesse ricorerre ancora a una terapia con benzodiazepine, è consigliabile valutare con il neurologo la possibilità di impiegare lorazepam o alprazolam, per cui sono disponibili maggiori dati sull’uso in gravidanza. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Fai la tua domanda agli specialisti