Lievi perdite di sangue a nove mesi dal parto

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/04/2024 Aggiornato il 02/04/2024

Si può ipotizzare che dopo vari mesi dal parto la comparsa di un sanguinamento anche se modesto sia dovuto al ritorno delle mestruazioni. Tuttavia un controllo ginecologico è opportuno, per avere la conferma che si tratti proprio del capoparto.

Una domanda di: Serena
Gentilissimo dottore,
ho 37 anni, un percorso PMA che mi ha portato ad un bimbo che ora ha nove mesi e mezzo.
Allatto anche se è svezzato, perché non prende biberon e zero latte artificiale, soprattutto la notte, ma allo scoccare del nono mese ho avuto
lievissime perdite ematiche marroni/ rosa durate a malapena due giorni. Prendo Eutirox.
C’è da preoccuparsi?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile Serena,
posso ipotizzare che queste lievi perdite siano già il capoparto. La prima mestruazione dopo il parto può infatti essere scarsa, soprattutto se la
donna sta ancora allattando. E dopo nove mesi dal parto è verosimile che si tratti proprio di questa. Detto questo, come di sicuro può comprendere io
non posso certo prendermi la responsabilità di fare diagnosi senza avere modo di visitarla, quindi non posso dirle di non fare nulla, né se preoccuparsi o no. Immagino che
lei abbia già fatto la visita post parto e che il risultato sia stato tranquillizzante, tuttavia se ha dubbi le consiglio senz’altro di mettersi in contatto con il suo ginecologo a cui spetta valutare l’opportunità di sottoporla a un altro controllo.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti