Lievi perdite rosate a 10 settimane di una gravidanza da PMA

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/11/2023 Aggiornato il 09/11/2023

La comparsa di un sanguinamento estremamente scarso e rosa pallido non deve affatto preoccupare perché può essere il segno di una buona attività della placenta.

Una domanda di: Vale
Buongiorno, sono a 10+2 di una gravidanza PMA. Ho fatto il transfer di una Blastocisti il 13/09. Comunque avevo fatto la seconda ecografia di questa gravidanza presso il centro che mi segue sin dal principio ed era tutto ok: feto di 24mm corrispondente a 9+1 (c’era una lieve discrepanza tra 4/5 giorni ma non ritenuta rilevante dai medici). Dopo due giorni (ieri) ho avuto delle macchie rosa sulla carta e sono corsa al pronto soccorso dove mi avevano già raccontato il fatto delle perdite che per essere preoccupanti devono essere rosse, abbondanti e magari anche accompagnate da crampi. La ginecologa procede con una breve visita in cui deduce che il collo dell’utero sia ok, uscendo il dito mi dice sia pulito e poi effettua la mia prima ecografia esterna (finalmente). Feto dotato di battito cardiaco che abbiamo anche potuto sentire e arrivato a 29mm (corrispondente a 9+5). Tutto ok. Stamattina sembrava essere finito tutto ma uso gli ovuli di progeffik che, ovviamente, si sciolgono e il farmaco in eccesso esce fuori a mo\’ di perdite ogni volta. Queste però adesso non sono più gialline/bianche come sempre ma, appunto, beige. Mi devo preoccupare? Mi sento in ansia. Se le macchie fossero state premonitrici di aborto imminente qualcosa doveva pur vedersi in eco, o sbaglio? Grazie tante.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Vale, le sue sono piccole perdite ematiche da buona attività placentare. Non vedo nessun pericolo e sono sicuro che ci manderà presto l’esito di una eco perfettamente rassicurante alla 12^ settimana. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti