La comparsa di un sanguinamento estremamente scarso e rosa pallido non deve affatto preoccupare perché può essere il segno di una buona attività della placenta.
Una domanda di: Vale
Buongiorno, sono a 10+2 di una gravidanza PMA. Ho fatto il transfer di una Blastocisti il 13/09. Comunque avevo fatto la seconda ecografia di questa gravidanza presso il centro che mi segue sin dal principio ed era tutto ok: feto di 24mm corrispondente a 9+1 (c’era una lieve discrepanza tra 4/5 giorni ma non ritenuta rilevante dai medici). Dopo due giorni (ieri) ho avuto delle macchie rosa sulla carta e sono corsa al pronto soccorso dove mi avevano già raccontato il fatto delle perdite che per essere preoccupanti devono essere rosse, abbondanti e magari anche accompagnate da crampi. La ginecologa procede con una breve visita in cui deduce che il collo dell’utero sia ok, uscendo il dito mi dice sia pulito e poi effettua la mia prima ecografia esterna (finalmente). Feto dotato di battito cardiaco che abbiamo anche potuto sentire e arrivato a 29mm (corrispondente a 9+5). Tutto ok. Stamattina sembrava essere finito tutto ma uso gli ovuli di progeffik che, ovviamente, si sciolgono e il farmaco in eccesso esce fuori a mo\’ di perdite ogni volta. Queste però adesso non sono più gialline/bianche come sempre ma, appunto, beige. Mi devo preoccupare? Mi sento in ansia. Se le macchie fossero state premonitrici di aborto imminente qualcosa doveva pur vedersi in eco, o sbaglio? Grazie tante.

Augusto Enrico Semprini
Cara Vale, le sue sono piccole perdite ematiche da buona attività placentare. Non vedo nessun pericolo e sono sicuro che ci manderà presto l’esito di una eco perfettamente rassicurante alla 12^ settimana. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
28/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani. »
27/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine. »
27/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora
A volte il fastidio al basso ventre che comapre in gravidanza può essere in relazione con la stipsi. Diventa dunque importante favorire l'attività dell'intestino con l'alimentazione e il movimento. »
21/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di... »
08/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali.... »
Fai la tua domanda agli specialisti