Lievissime perdite di sangue a inizio gravidanza: c’è da spaventarsi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 12/09/2022 Aggiornato il 20/09/2022

Un lieve sanguinamento nel primo periodo della gravidanza può non essere significativo e questo vale soprattutto se l'ecografia accerta la presenza, in normale evoluzione, della camera gestazionale e dell'embrione.

Una domanda di: Selene
Salve, volevo chiedere una cosa. Ho scoperto di essere incinta il 3/09 con due test. Domenica mattina ho avuto una leggerissima perdita di sangue (un puntino per intenderci) sulla carta igienica. Io ipocondriaca e ansiosa come sono mi sono subito andata a fare un ecografia ieri mattina. La mia ginecologa mi ha inserito lo speculum (ho provato dolore) e poi visita interna. Sono a 5 settimane + 3 giorni. E si sono visti la camera gestazionale in utero e l’embrione che è un millimetro e mezzo. Oggi (giorno dopo la visita) ho avuto un’altra leggera perdita di sangue (sempre veramente scarsa). Aborto non credo che sia perché è molto scarsa, si vede appena, e soprattutto non ho dolori esagerati. Ho sintomi più o meno forti da gravidanza, ho avuto nausee giorni indietro oggi solo stanchezza, mal di schiena e di testa. Però vorrei sapere cosa potrebbero essere queste perditine che ogni tanto intravedo sulla carta. Grazie mille. Cordiali saluti.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno signora, mi fa tenerezza che lei si definisca ansiosa e ipocondriaca. In realtà credo che qualsiasi donna (a maggior ragione se alla sua prima gravidanza) non possa che allarmarsi almeno un poco vedendo delle perdite di sangue, per quanto microscopiche. Inoltre, lei è certamente abituata a gestire razionalmente il suo tratto ansioso dato che mi ha riportato il suo ragionamento sul fatto che non possa trattarsi di un aborto. Le confermo che è così. All’inizio della gravidanza ci possono essere delle piccole perdite di sangue denominate “da impianto” legate appunto all’impianto dell’embrione nell’utero. Si tratta di perdite di solito modeste, che si esauriscono nel giro di pochi giorni. Inoltre, è giusta la sua osservazione degli altri sintomi di gravidanza. A volte oltre alle perdite di sangue, può succedere che di colpo la nausea o la tensione al seno spariscano e questo può essere un segnale sfavorevole (ma anche qui l’ultima parola ce l’ha comunque l’ecografia ostetrica). In altri casi, le perdite ematiche si presentano dopo un rapporto sessuale e allora diamo la colpa al fatto che il collo dell’utero può essere stato sollecitato meccanicamente dal rapporto (come accade anche in occasione della visita con esplorazione interna e posizionamento dello speculum). Quindi le direi di avere completa fiducia che queste perdite non siano motivo di allarme nel suo caso e che tutto stia invece procedendo, come si dice nel Miguel Manara “secondo una sapienza che (il Cielo ne sia lodato!) non è la nostra”. Resta inteso che, qualora le perdite dovessero diventare abbondanti come una mestruazione, è utile recarsi in pronto soccorso per accertarsi dell’evoluzione della gravidanza. Le ricordo infine di assumere acido folico (salvo diversa indicazione del Curante, 1 compressa al giorno da 400 microgrammi) almeno per tutto il primo trimestre di gravidanza. Se possibile, meglio assumerlo lontano da the e latticini. Spero di esserle stata di conforto e incoraggiamento, mi tenga aggiornata se desidera, cordialmente

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti