Listeria: c’è rischio di contagio se si mangia prosciutto scaduto?

Dottor Fabrizio Pregliasco A cura di Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 03/06/2023 Aggiornato il 29/09/2025

I salumi scaduti in effetti potrebbero veicolare il batterio Listeria, ma si tratta di una possibilità teorica che, in caso di comportamento a rischio, può essere verificata attraverso un esame specifico.

Una domanda di: Rossella
Buon pomeriggio, sono alla 35 settimana di gravidanza, sempre ultra attenta per toxoplasmosi e citolomegavirus… Ho sempre indossato la mascherina, evitato contatti con bambini, lavato accuratamente con bicarbonato frutta e verdura, anche nel caso di successiva cottura, consumato carni e pesce ben cotti, evitato prodotti non pastorizzati. Due giorni fa, tuttavia, ho commesso un errore con estrema leggerezza: ho utilizzato del prosciutto cotto in frigorifero da 5 giorni per fare un toast nella piastra. Il giorno dopo ho avuto un solo episodio di diarrea e un po’ lo stomaco scombussolato ma null’ altro. Vi è il concreto rischio di aver contratto la listeria? È necessario fare delle analisi? Grazie.

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco

Gentile signora, i salumi scaduti in effetti potrebbero essere portatori del batterio Listeria, tuttavia lei ha cotto alla piastra il prosciutto e la cottura a temperature superiori ai 65 gradi è sufficiente per sconfiggere il batterio (la sicurezza è a 70 gradi). Posto questo, l’unico modo per escludere con sicurezza di essere stati infettati è però rappresentato non già da semplici ipotesi, ma dall’esame del sangue per la ricerca del batterio Listeria monocytogenes. Nella pratica clinica però, per agire tempestivamente in seguito a un comportamento a rischio il medico può decidere non di attendere gli esiti delle analisi ma di prescrivere subito un antibiotico, per esempio penicillina, ampicillina, amoxicillina, per bloccare immediatamente l’infezione, se mai il contagio fosse avvenuto. Di più non posso dirle, i sintomi che ha manifestato nelle 24 ore successive all’ingestione del salume scaduto non ci permettono di escludere con certezza la possibilità di un contagio ma allo stesso tempo non posso essere io da remoto a indicarle il da farsi. Noi diamo solo pareri a titolo informativo ma non possiamo certo sostituirci ai curanti. Aggiungo solo che, contrariamente a quello che lei pensa, il bicarbonato non ha alcun potere disinfettante, non uccide eventuali agenti infettivi, come il toxoplasma, presenti in frutta e verdura sporche quindi non assicura la detersione accurata consigliata alle donne incinte non immuni alla toxoplasmosi. Per disinfettare correttamente, ovvero in modo efficace e sicuro, i vegetali che si consumano crudi occorre usare le speciali soluzioni disinfettanti destinate anche a un uso alimentare (per esempio, Amuchina). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti