Lo spettro dell’autismo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/04/2018 Aggiornato il 20/04/2018

A nove mesi non è significativo che il bambino non riesca a manifestare appieno tutta la gamma delle emozioni. Solo dopo l'anno di vita, se continua a mostrarsi indifferente verso tutto si può pensare di richiedere una valutazione specialistica.

Una domanda di: Antonio
Vi scrivo perché, come spesso accade in queste situazioni, mi sto tormentando la vita…
Ho un bellissimo bimbo di 9 mesi nato da parto cesareo e in perfetta salute.
Circa 2 mesi fa ho notato alcuni comportamenti che non mi hanno convinto:
facendo il classico giochino del bubù sette, nascondendomi il viso con le mani, non mostrava grande interesse e sorrideva a malapena (questa la cosa che ha destato in me le maggiori preoccupazioni). Anche vedendo me o mia moglie rientrare dopo il lavoro non manifesta grandi emozioni.
Se gli parlo mi osserva per un po’ e poi mi ignora. Non fa ancora ciao con la manina né prova a mimare dei movimenti…spesso con delle canzoncine provo a fargli alzare le braccia o fare movimenti che potrebbe ripetere ma non lo fa…batte le manine ma solo quando decide lui.
Ogni tanto ride soprattutto quando gli cambiamo il pannolino sul fasciatoio ma, in generale, non ride molto. Ride e si diverte quando la sua sorellina di 23 mesi interagisce con lui. Purtroppo la sorellina non è però molto incline a giocare con lui per via di un po’ di gelosia. Tempo fa l’ ho portato al parco giochi e l’ ho messo sull’ altalena per la prima volta, non ha manifestato nessuna emozione, sembrava completamente disinteressato, né paura né stupore né divertimento, nulla.
Ogni tanto dice “mamma, babà, nonna” ma non ci chiama.
Si solleva sulle gambe quando ha un appoggio ma ancora non gattona in avanti, va solo indietro e non prova ancora a prendere il cucchiaio per mangiare da solo. Col biberon invece sin dai primi mesi aveva un buon feeling, lo prendeva con entrambe le manine anche se non sempre riusciva (e riesce) a bere da solo. Notando tutti questi comportamenti ho cercato un po’ di conforto su internet, cosa che purtroppo oggi è inevitabile, e non ho trovato il conforto sperato, anzi! Tutti questi comportamenti erano indicati come sintomi di “spettro dell’ autismo”.
Questo pensiero non mi abbandona da praticamente 2 mesi. Vorrei capire se le mie preoccupazioni sono fondate e se è il caso di parlare con uno specialista.
Grazie
Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile papà,
da quello che descrive credo che non ci sia proprio da preoccuparsi. Il suo bambino ha solo nove mesi, e già il fatto che pronunci qualche parolina è positivo, anzi è un segnale di precocità perché questa è ancora l’epoca della lallazione (il bambino pronuncia solo sillabe “pa”, “ba”, “la”, “da” e così via). Non c’è da meravigliarsi invece che a sette mesi non fosse granché interessato al gioco del cucù, in quanto in genere comincia ad attrarre i bambini di 10-12 mesi. E’ senza dubbio un ottimo segno che interagisca con la sorellina che, evidentemente, ha trovato un più efficace “canale di comunicazione” per entrare in contatto con lui. Per quanto riguarda il gattonare, non ha nessuna rilevanza la modalità con cui viene effettuato (in avanti, all’indietro), né riveste un significato negativo il fatto che il bambino non manifesti ancora il desiderio di usare il cucchiaino. Suo figlio è ancora molto piccolo, per queste tappe ci vuole tempo! Il mio consiglio è, dunque, di stare tranquilli. Se, poi, intorno ai 12-13 mesi dovesse dimostrare un’assoluta assenza di emozioni (dispiacere, felicità, allegria, paura), si mostrasse indifferente nei confronti delle dinamiche che di solito divertono i bambini (il gioco del nascondino, per esempio), non dovesse sorridere e né essere in grado di rispondere in modo appropriato a piccoli inviti, come “prendi l’orsacchiotto”, “guarda la palla”, converrà parlare della situazione con il pediatra, al quale spetterà stabilire l’opportunità di un consulto con lo specialista in neuropsichiatria infantile. Mi scriva ancora per qualsiasi dubbio. Con cordialità.

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