Magnesio in gravidanza: può fare male assumerlo come integratore?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 11/10/2023 Aggiornato il 16/10/2023

Assumere alte dosi di magnesio attraverso l'impiego di integratori o farmaci potrebbe provocare diarrea accompagnata da nausea e/o dolori addominali crampiformi. In questa eventualità, va valutata con il proprio ginecologo l'opportunità di continuare a introdurlo, tenendo conto del rapporto rischio-beneficio. Come sempre gli specialisti fanno.

Una domanda di: Claudia
Buongiorno dottoressa! Sono nel secondo trimestre e la mia ginecologa mi ha prescritto Mag 2 pidolato da assumere 1 la mattina e 1 la sera per 15 giorni per rilassare un po’ l’utero e poi se mi trovo bene dice che posso continuare con una bustina al giorno per tutta la gravidanza. È sicuro assumerlo? Perché leggevo che va preso solo se strettamente necessario. Può far male al feto? La ringrazio molto.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, in effetti le schede illustrative dei medicinali sono sempre motivo di preoccupazione e non fa eccezione quella del Mag 2 che recita: “Sono disponibili dati limitati sull’uso di MAG2 in donne in gravidanza. Tuttavia, non è possibile trarre conclusioni sul fatto che l’uso di MAG2 sia sicuro durante la gravidanza. MAG2 può essere usato durante la gravidanza solo se i potenziali benefici per la madre superano i potenziali rischi, compresi quelli per il feto” . Andando a documentarmi ho verificato che una compressa di MAG2 contiene 184 milligrammi di ione magnesio. Se si considera che i valori di assunzione quotidiana di magnesio raccomandati per una donna in gravidanza sono compresi tra 350 e 360 milligrammi/die, direi che la prescrizione di 2 bustine al giorno per 15 giorni è accettabile e che poi ha senso mantenere una compressa al giorno per non rischiare eccessi di questa sostanza (anche attraverso la dieta possiamo farne provvista). Rispetto al rischio di eccesso di magnesio, si può affermare che non c’è pericolo di assumerlo in eccesso se viene introdotto attraverso il cibo, se la persona è in salute perché i reni in questo caso riesconoa provvedere in modo adeguato alla sua eliminazione. Vero anche però che alte dosi di magnesio date dall’impiego di integratori o farmaci potrebbero dare luogo a diarrea accompagnata da nausea e/o dolori addominali crampiformi. Il mio consiglio non può dunque che essere quello di seguire la prescrizione della sua Curante tenendo d’occhio l’eventuale insorgenza dei sintomi che le ho sopra riportato. Quanto al feto, un particolare interessante è questo: nel corso della gravidanza le concentrazioni materne di magnesio tendono a ridursi ma il trasporto attivo placentare del magnesio nel comparto fetale permette di mantenere ugualmente concentrazioni adeguate per lo sviluppo fetale. Come sempre la Natura fa meraviglie a nostra insaputa! Spero di averle risposto, cordialmente.

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