Magnesio in gravidanza: serve per il rilassamento dell’utero?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/01/2020 Aggiornato il 17/01/2020

Il magnesio assunto in gravidanza ha effetti benefici sulla muscolatura uterina e anche sul tono dell'umore: se viene prescritto va assunto senza alcun timore.

Una domanda di: Marialuisa
Sono all’inizio del secondo trimestre di gravidanza e il ginecologo mi ha detto di assumere un flaconcino di magnesio (Mag2) al giorno per 2 settimane. Mi ha spiegato che favorisce il rilassamento dell’utero. Io però sono un po’ preoccupata, perché temo che questo integratore possa non essere del tutto sicuro in gravidanza. Aggiungo che sto assumendo anche Natalben Supra (multivitaminico e multiminerale) specifico per le donne in gravidanza. Cordialmente.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, certamente il magnesio è sicuro in gravidanza! È utile in diversi ambiti: sia come stabilizzante dell’umore che come miorilassante, ossia per promuovere il rilasciamento dei muscoli (l’utero è costituito in gran parte da tessuto muscolare, il miometrio appunto).
Lei sta assumendo Natalben plus che contiene vitamine e minerali (in particolare: ferro, zinco, iodio e selenio) ma non magnesio. Non ci sono quindi nemmeno rischi di sovradosaggio di questo elemento nel suo caso specifico. Direi infine che, a confronto dei nove mesi della gravidanza, due settimane di trattamento sono un tempo relativamente breve.
Provi a osservare se con questo farmaco in effetti l’utero è più rilasciato (quando invece l’utero si contrae, si avvertono dolori simili alle mestruazioni o dolori lombari) e ne approfitti anche per rallentare un poco i ritmi di vita…ne abbiamo bisogno tutti oggi!
Spero di averla aiutata, a disposizione se desidera.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti