Mal di testa col pancione: che fare se il paracetamolo non funziona?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/01/2018 Aggiornato il 24/04/2025

In primo luogo, quando il paracetamolo non risulta efficace, è opportuno appurare se la posologia è corretta. A volte, infatti, non ha effetto perché viene assunto in un dosaggio troppo basso.

Una domanda di: Alessandra
Da quando sono rimasta incinta soffro molto spesso di mal di testa che viene soprattutto in mattinata oppure dopo pranzo. La ginecologa da cui vado mi ha detto di prendere senza problemi, ovvimanente non abusandone, la tachipirina. Dopo più di un mese e parecchi mal di testa ho notato che su di me la tachipirina non ha assolutamente nessun effetto!
Con che altre modalità o farmaci posso risolvere il problema?
Grazie mille per la disponibilità

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, intanto vorrei precisare un poco il dosaggio della Tachipirina perché è ormai assodato che questo farmaco sia il primo da scegliere in gravidanza e allattamento, ma è anche altrettanto vero che spesso e volentieri viene sotto-dosato con il rischio di risultare del tutto inefficace.
Il principio attivo della Tachipirina è il Paracetamolo, che agisce come anti-piretico (ossia contrasta la febbre) e come anti-dolorifico ma, a differenza di altri anti-dolorifici (quali aspirina o acido acetil-salicilico, ibuprofene o moment, aulin o nimesulide, oki o ketoprofene), non riduce l’infiammazione: agisce semplicemente alzando la soglia del dolore.
Il paracetamolo va assunto nel dosaggio di 500 mg in soggetti di peso inferiore ai 50 kg, per quelli di peso superiore il dosaggio è di 1000 mg (anche 2 compresse da 500 mg assunte insieme) ogni 8 ore, ossia 3 somministrazioni al massimo al giorno.
Se lei avesse già utilizzato questa posologia senza beneficio, sarei del parere di indagare meglio questa cefalea (per esempio con un consulto neurologico) per escludere che si tratti di emicrania (in quel caso i farmaci di scelta, compatibili anche in gravidanza, sono i triptani), oppure di una cefalea di tipo muscolo-tensivo, magari suscettibile di miglioramento con delle manipolazioni da parte di un fisioterapista…
Eventualmente, potrebbe essere compatibile in gravidanza anche l’associazione di Paracetamolo e caffeina (farmaco in commercio col nome di Tachicaf), a patto che si eviti il consumo di caffè, the, coca-cola finché si assume la terapia farmacologica.
Spero di esserle stata di aiuto, a disposizione se desidera ulteriori chiarimenti.

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