Malattia mani-bocca-piedi in gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/04/2019 Aggiornato il 17/04/2019

L'infezione mani-bocca-piede non espone il bambino a rischi significativi, se contratta nel secondo trimestre di gravidanza.

Una domanda di: Angela
Buongiorno, sono alla 23+4 settimana di gravidanza e probabilmente ho contratto la malattia mani-bocca-piedi da mio figlio di 2 anni e mezzo. Ho avuto un giorno di febbre a 38 con mal
di gola e dopo 2 giorni sono uscite alcune macchie rosse e bollicine sulle mani e sui piedi. Le chiedo gentilmente quali sono i rischi a quest’epoca di gestazione?
Posso far qualcosa? Il pediatra e la ginecologa mi hanno detto che non si può far molto e i rischi sono bassi, ma cosa vuol dire? Cosa potrebbe succedere? Grazie mille.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, in effetti le confermo che alla sua epoca di gravidanza i rischi da infezione mano-bocca-piedi sono limitati (nel primo trimestre si è vista una possibile correlazione dell’infezione con l’aborto spontaneo) e che non abbiamo particolari strumenti a disposizione per curarla.
Può valere la pena di effettuare un monitoraggio ecografico nelle prossime settimane per essere confermati sul benessere del bambino e sul ritmo della sua crescita (in alcuni casi, è stato riscontrato un ritardo di crescita intrauterino in seguito all’infezione).
Da parte sua, essendo già la seconda gravidanza, faccia attenzione ai movimenti del suo bimbo che immagino già riesca a percepire: sono il miglior segno di benessere fetale!
Se non li avvertisse bene, il consiglio è quello di mettersi sdraiata sul fianco sinistro per circa 2 ore e in quel lasso di tempo far caso ai movimenti: dovrebbe identificare almeno 10 episodi di movimento. Se così non fosse, è corretto accedere in pronto soccorso per controllare che vada tutto per il meglio.
Spero di averla rincuorata, avesse altri dubbi non esiti a contattarmi, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti