Mamma a 44 anni: è possibile?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/07/2020 Aggiornato il 15/07/2020

A 44 anni, con un ormone antimulleriano 0,09 le probabilità di dare inizio a una gravidanza sono pressoché nulle, anche facendo ricorso alla procreazione medicalmente assistita.

Una domanda di: Luana
Avendo 44 anni e avendo un AHM 0.09 posso sperare in una gravidanza naturale? L’AHM è possibile sia riportato alla normale funzione? Se non riuscissi a iniziare uan gravidanza naturalmente
fino a che età posso provare con l’eterologa?

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
l’ormone antimulleriano viene prodotto dai follicoli chiamati secondari e terziari. Una bambina nasce con tutto il patrimonio di ovociti che avrà nella sua vita, ne può solo perdere ma non rifare. Questi ovociti sono contenuti in strutture chiamate follicoli primordiali, costituiti dll’uovo e da uno strato di cellule “ancelle”, che lo nutrono. Il follicolo primordiale è quiescente, non produce nulla di dosabile, per cui non è possibile misurare quanti ce ne sono. Tutti i giorni della vita fertile alcuni follicoli primordiali, in maniera non ciclica ma continua, cominciano a crescere, e iniziano un lungo percorso, che dura anche un anno, che li porterà a diventare follicoli antrali, quelli stimolabili alla crescita dall’ipofisi. Nel corso del viaggio, soprattutto i follicoli secondari e terziari producono antimulleriano, che quindi è una misura della riserva ovarica funzionale. Quando l’antimulleriano si riduce, può significare che non ci sono follicoli primordiali disponibili a crescere o che vengono meno i complessi meccanismi che fanno iniziare la loro crescita.
A 44 anni con un AMH 0,09 le probabilità di una gravidanza sono vicine allo zero, sia naturalmente che con PMA. L’eterologa in teoria si può fare fino a 50 anni, ma è razionale, per i rischi della gravidanza, non andare oltre i 45-46 anni.
Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti