Mamma e papà dormono separati…

Dottoressa Luisa Vaselli A cura di Luisa Vaselli - Dottoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 16/08/2018 Aggiornato il 16/08/2018

Ogni coppia deve essere libera di organizzarsi come crede, anche decidendo di dormire in due camere separate: non sarà certo questo a destabilizzare i figli.

Una domanda di: Valentina
Avrei una domanda forse sciocca riguardo una questione.
Io e mio marito abbiamo una bambina che attualmente ha quasi 5 mesi. Io e mio marito abbiamo sempre dormito divisi, in due stanze separate, già prima che nascesse la bambina, poiché lui russa e mi disturba… Attualmente quindi io dormo in una camera con la bambina, mentre lui dorme in un’altra stanza. Ho paura che crescendo la bambina vedendoci dormire divisi e vedendo che non abbiamo una camera insieme (di fatto io ho la mia stanza e lui la sua… anzi, la mia stanza è la stanza mia e di nostra figlia) possa non avere di noi una visione come coppia normale, o comunque possa essere confusa riguardo cosa sia una coppia. Ho quindi il timore che questo possa influenzare negativamente il suo sviluppo psicologico futuro, sbaglio? Dovrei ricominciare a dormire insieme a mio marito in modo da far capire a mia figlia che io e suo papà siamo una coppia, e che esiste una sfera “nostra” di cui lei non fa parte? Grazie mille.

Luisa Vaselli
Luisa Vaselli

Cara signora,
credo che il vostro vivere divisi la notte non possa disturbare la bambina. Ogni coppia deve essere e sentirsi libera di scegliere come vivere il proprio rapporto.
Credo invece che sia l’eventualità di dormire sempre con la bambina a essere più discutibile. I bambini hanno bisogno di divenire autonomi e recidere il cordone ombelicale, quindi sarà opportuno pensare di dare a sua figlia una cameretta per sé quando sarà più grandicella. Anche trascorrere la notte da solo può aiutare un bambino a combattere i mostri creati dalla sua fantasia cioè a vincere eventuali paure. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti