Mamma preoccupata per la crescita

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 06/03/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Il ritmo di crescita di un bambino non segue un andamento costante: è fisiologico che a un certo punto rallenti.

Una domanda di: Veronica
Carissimi dottori volevo un vostro parere mio figlio di 9 mesi e mezzo. Negli ultimi periodi è cresciuto poco sia di peso che di altezza. Il mese scorso
siamo stati dal pediatra e abbiamo appurato che pesava 7.500 e 67.5 di altezza. Calcolate che
è nato di 3,100 chili e di 50 centimetri. Secondo voi mi devo preoccupare? Grazie
Gianni Bona
Gianni Bona

Cara mamma,
ritengo che possa stare tranquilla perché se ci fosse qualcosa di cui preoccuparsi di sicuro glielo avrebbe detto il pediatra in occasione della visita di controllo. La statura e il peso del suo bambino, anche se di poco inferiori alla media, rientrano nei parametri di normalità quindi sono accettabili. Tenga presente che la crescita di un bambino non segue un andamento costante, sempre uguale a se stesso: già a partire dal quarto trimestre di vita tende a rallentare senza che questo sia espressione di qualcosa che non va. Quello che conta è che il bambino sia reattivo, vivace e il suo sonno sia sereno, in una parola che non dia segni di malessere. Inoltre, dovrebbe mangiare con appetito in ciascuno dei cinque pasti – due di latte, due pappe complete, una merenda – che costituiscono lo schema alimentare giornaliero a nove mesi. Solo in caso di inappetenza importante si può pensare che il rallentamento della crescita non sia fisiologico ma dipenda da un’introduzione di cibo insufficiente (eventualità peraltro piuttosto rara nei bambini occidentali). Con cordialità.

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