Mamma RH negativo: dubbi sull’immunoprofilassi

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/10/2021 Aggiornato il 08/10/2021

Una donna incinta con fattore RH negativo deve effettuare l'immunoprofilassi secondo un protocollo preciso.

Una domanda di: Elisa
Le scrivo in quanto alla 12 settimana a causa di un piccolo distacco della

placenta, in ospedale mi hanno fatto l’immunoprofilassi, essendo io 0-.

Ad oggi alla 28esima settimana dovrei ripetere sia gli esami che

l’iniezione?

La ringrazio, buona giornata.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, la sua domanda è molto pertinente. A mio avviso sarebbe utile effettuare prima gli esami ematici comprendendo anche il test di Coombs indiretto (precisando che lei è paziente negativa in modo da aver diritto all’esenzione del ticket).
Se il test fosse ancora positivo bisognerebbe approfondire se si tratti di una persistenza degli anticorpi ricevuti con l’immunoprofilassi alla 12° settimana di gravidanza oppure per colpa di una effettiva isoimmunizzazione (ossia la patologia che l’immunoprofilassi intende scongiurare in cui è lei stessa a produrre anticorpi contro il fattore Rh).
Se il test, come mi aspetto, fosse negativo in quanto lei nel frattempo ha “smaltito” gli anticorpi dell’iniezione, avrebbe indicazione a ripetere l’immunoprofilassi per proteggersi ulteriormente fino al parto.
Dopo il parto, solo se il neonato sarà effettivamente di gruppo sanguigno Rh positivo, sarà utile effettuare l’immunoprofilassi una terza ed ultima volta.
Il fatto che l’immunoprofilassi sia indicata alla 28° settimana non è strettamente vincolante, nel senso che è certamente raccomandata a partire da quell’epoca, quindi rimane ottimale anche se effettuata ad esempio a 29 o a 30 settimane gestazionali.
Spero di esserle stata di aiuto, resto a disposizione se desidera.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti