Le gravidanze spontanee dopo i 50 anni si possono avere solo grazie a un ovocina donato.
Una domanda di: Milena
Buongiorno dottore,
mi sono imbattuta in un articolo apparso su una rivista molto conosciuta in cui si parlava di una donna che ha partorito naturalmente a 54 anni. Ma è davvero possibile per una donna di
questa età (più di 50 anni) produrre un ovocita adatto a essere fecondato? E se sì può portare avanti una gravidanza? Vorrei cioè sapere se c’è del vero
nella notizia e se magari nella letteratura scientifica sono riportati casi analoghi. Cioè se una donna di 54 anni ha ancora le mestruazioni significa
che ovula?
Francesco Maria Fusi
Gentile signora,
nella mia lunga vita professionale non ho mai visto una gravidanza spontanea evolutiva (cioè che arriva a buon fine) oltre i 46 anni. La letteratura scientifica riporta alcuni casi di donne in età avanzata con gravidanza, ma sono tutti non verificabili scientificamente. Gravidanze oltre i 50 anni, per altro estremamente rischiose per la vita della donna, si hanno solo con la ovodonazione.
Cordiali saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo. »
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
13/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »
Fai la tua domanda agli specialisti