Mamma in ansia per l’allattamento misto

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 20/06/2018 Aggiornato il 13/02/2025

Se il bebè cresce con regolarità , ha un sonno tranquillo e non dà alcun segno di malessere non c'è ragione di preoccuparsi anche se non assume solo il latte materno.

Una domanda di: Francesca
Salve il mio bimbo ha 20 giorni, è nato di 2,500 chili e da subito mi hanno dato l’aggiunta con latte artificiale. Inoltre, le infermiere mi hanno consigliato di comprare il tiralatte elettrico così ho fatto, ora il problema è che continuo a dargli tutte le notti il latte artificiale e il mio (materno) di giorno, anche se il bimbo del mio latte ne mangia tanto e io non riesco ad accontentarlo, infatti aggiungo pure il latte artificiale di giorno. Purtroppo al seno si fa nervosissimo, abituato ormai al biberon, ma la mia domanda è: va bene questo tipo di allattamento molto misto? L’ appuntamento dal pediatra è tra due settimane, mi aiuti per favore. Sono molto in pensiero, aspetto una sua risposta, grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, da quello che mi dice credo sia complicato ormai cominciare con il solo allattamento al seno. Forse risulta più semplice continuare con allattamento misto o dando aggiunte di latte artificiale a quasi tutti i pasti, preparando una quantità di latte tale da soddisfare il suo piccino, oppure puntando a dare esclusivo latte artificiale negli orari in cui lei non sente il seno pieno o vede che il bimbo cerca qualcosa in più del suo latte. Se ha comunque difficoltà a gestire l’allattamento si può rivolgere al consultorio familiare: quasi tutte le Asl, all’interno di queste strutture, hanno attivato un servizio di aiuto alla donna che allatta. La verifica generale che la situazione procede per il meglio è data sia dalla crescita del bambino pari ad almeno 150 grammi la settimana sia dalla regolarità del suo ritmo sonno veglia. Se a lei sembra che il bambino stia bene, sia tranquillo, dorma un giusto numero di ore non ha nulla di che preoccuparsi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti