Mammografia in gravidanza: in genere è meglio rimandare

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/10/2017 Aggiornato il 04/10/2017

Se non ci sono particolari condizioni che impongono di agire diversamente, può essere opportuno rimandare la mammografia a dopo il parto.

Una domanda di: Lucia
Sono alla 20ma settimana di gravidanza e tutto procede bene.
Ho 44 anni ed è il mio primo figlio (è una bambina!)
Tutti gli anni faccio regolarmente l’ecografia al seno e da due anni la mammografia. La data in cui dovrei effettuare i due esami si sta avvicinando, ma io non so come comportarmi perché sono incinta. Li faccio lo stesso o rimando a dopo la nascita della mia bambina?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile signora, il mio consiglio è di effettuare l’ecografia e la visita senologica, che in genere viene eseguita in questa occasione, e di rimandare la mammografia a più avanti, a dopo il parto. Potrà eseguirla anche se starà ancora allattando, ma attenda che siano trascorsi almeno tre mesi dal parto, in modo che le mammelle siano meno turgide e l’indagine risulti da un lato meno fastidiosa, dall’altro di più facile lettura. In generale, lo specialista senologo potrebbe anche suggerire di rimandare la mammografia al termine dell’allattamento, considerando sufficienti la palpazione da lui stesso effettuata e l’ecografia. Questo vale se non ci sono particolari condizioni, come una forte familiarità per tumore al seno, che impongano di non lasciar trascorrere intervalli troppo lunghi tra una mammografia e l’altra. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti