Mancato accollamento: c’è da preoccuparsi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 18/06/2021 Aggiornato il 18/06/2021

In genere il mancato accollamento tende a risolversi e, quindi, la gravidanza non si interrompe.

Una domanda di: Pamela
Sono di 6 settimane + 4 giorni, ieri ho fatto la mia prima ecografia e la ginecologa mi ha detto
che c’è un’area di mancato accollamento di 2,1×0,8. Mi ha dato il Progeffik
1 volta al giorno, mi ha detto di stare al riposo per quel che posso visto che
ho un bimbo di 2 anni. Ma è grave questa cosa? Torna a posto con la cura?
Grazie.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, avrei voluto risponderle prima ma non mi è stato possibile: la prego di scusarmi! Guardi, intanto mi fa piacere che la sua Curante abbia parlato di mancato accollamento invece che di distacco placentare (chorion-deciduale se vogliamo essere più precisi).
Il fatto è che è piuttosto comune rilevare un quadro ecografico simile al suo senza che questo necessariamente porti ad una minaccia di aborto vera e propria (caratterizzata clinicamente dalla presenza di dolori pelvici associati o meno alle perdite ematiche vaginali). La placenta inizia a formarsi quando l’embrione si impianta nell’utero (terza settimana contando dall’ultima mestruazione) e prosegue almeno fino alla 24° settimana di gravidanza…è un processo molto lungo e articolato!
La “cura” del mancato accollamento potrebbe anche essere soltanto il riposo (relativo, non certo riposo assoluto a letto, ci mancherebbe!) ma tenendo presente che lei è mamma di un bimbo ancora piccolo, sembra prudente anche a me ricorrere al sostegno farmacologico con progesterone per evitare che l’utero tenda a contrarsi e, quindi, agevolare il riassorbimento di questo mancato accollamento nella placenta. Sarei molto fiduciosa nel buon proseguimento di questa gravidanza, dato che si tratta di un secondo figlio e la prima esperienza è già andata a buon fine senza complicanze, dico bene?
Le faccio i miei auguri e spero di averla rincuorata, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti