Mangia poca carne: occorrono gli integratori?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 10/01/2019 Aggiornato il 18/07/2024

Se non vi sono problemi specifici che impongono di fare diversamente, non c'è alcuna necessità di dare al bambino integratori vitaminici. Per sostenere il suo sistema di difesa naturale, bastano il sonno, l'alimentazione sana, il movimento.

Una domanda di: Barbara
Vorrei sapere se è il caso di dare vitamine tipo b o d alla mia bambina di 9 anni. Mangia abbastanza bene anche se inizia a fare delle scelte di esclusione, pochissima carne e pochissimo pesce, frutta e verdura abbastanza. Magari anche per aiutarla a livello immunitario, se può servire.
Grazie. Cordiali saluti.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, la sua bambina istintivamente si è orientata verso il tipo di alimentazione raccomandata dai nutrizionisti: poca carne! Se cresce bene e non è affetta da patologie croniche tipo allergie o asma che richiedono attenzioni particolari (ma di questo non mi dice nulla quindi penso di poterlo escludere) e si assume comunque la carne, ache s ein quantità modesta, in linea teorica non dovrebbe aver bisogno di supplementazioni. Tenga presente che le uova hanno un contenuto proteico che le rende una buona alternativa alle carni e al pesce. Le offra inoltre piccole quantità di legumi, come lenticchie e ceci, ricche di proteine vegetali. Per le difese immunitarie, la frutta e la verdura consumate in quantità ragionevoli, unite alla possibilità di correre, saltare (meglio se all’aperto, in mezzo al verde, ogn volta che le condioni atmosferiche lo permettono) e all’abitudine di andare a letto presto (non oltre le nove di sera, massimo le nove e trenta) bastano per sostenerle efficacemente. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti