Marijuana in gravidanza: ci sono dei rischi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/09/2019 Aggiornato il 18/09/2019

L'uso di droghe durante la gravidanza espone il bambino a gravi pericoli.

Una domanda di: Chiara
Ho scoperto di essere incinta proprio questa mattina, io faccio uso abitualmente di hashis o cannabis, 2/3 al giorno, fumo anche sigarette ma quelle le ho tolte già da due settimane. Se durante la gravidanza dovessi fumare una canna al giorno o una in più ogni tanto, succederebbe qualcosa di grave? Grazie mille!

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, la sua domanda mi lascia molto perplessa perché sembra che lei non si renda bene conto di cosa mi sta chiedendo.
Lei ha già sospeso il fumo di sigaretta, e questo di per sé é una cosa bellissima, ma se mi chiede se può continuare a fumare marijuana o hashish in gravidanza, significa che per lei questo ultimi sarebbero forse più innocui del tabacco?
Se le scrivessi tutti i danni che la marijuana provoca nei feti e poi nei neonati, ho paura che rimarrebbe troppo angosciata per il resto dell’attesa.
Le direi invece di non sottovalutare questo problema, di rivolgersi in ospedale ad un Centro Anti-fumo dove una equipe di specialisti (pneumologo, psicologo…) le darà tutti gli strumenti per decidere di dire addio una volta per tutte al fumo, qualunque origine esso abbia.
Lei già da ora è mamma. Ogni mamma preferirebbe soffrire al posto di veder soffrire il suo bambino. Continuando a fumare marijuana o hashish, farà soffrire il suo bambino, per questo è così importante che lei smetta il prima possibile di fumare. Visto che ha appena scoperto la gravidanza, presumo siamo ancora molto all’inizio, quindi siamo ancora in tempo, per fortuna! Vedrà che questi nove mesi le faranno scoprire di avere molta più forza di quanto magari non credeva…glielo auguro di cuore!
Mi tenga aggiornata se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti