Maternità e diritto alle mensilità aggiuntive

Avvocato Alessandro Lacchini A cura di Alessandro Lacchini - Avvocato Pubblicato il 17/07/2023 Aggiornato il 17/07/2023

In linea di principio, durante il periodo di astensione obbligatoria e anticipata ogni lavoratrice ha diritto a percepire dall’INPS un'indennità pari all’80% della retribuzione media giornaliera relativa al mese immediatamente precedente all’inizio della maternità, oltre all’80% del rateo mensile di tredicesima e quattordicesima spettante.

Una domanda di: Marialucia
Buongiorno, È da gennaio che sono a casa in maternità anticipata e adesso sono entrata in quella obbligatoria che dovrebbe durare fino a settembre circa. Volevo capire se la 13 e la 14 mensilità mi verranno corrisposte rispettivamente a giugno e dicembre perché nel cedolino della mia busta paga non trovo nessuna voce di Rateo 13 ne Rateo 14. La ringrazio, buona giornata.

Alessandro Lacchini
Alessandro Lacchini

Gentile Signora, per fornire una risposta più precisa, sarebbe necessario disporre di maggiori dati. In linea di principio, durante il periodo di astensione obbligatoria e anticipata ogni lavoratrice ha diritto a percepire dall’INPS un’indennità pari all’80% della retribuzione media giornaliera relativa al mese immediatamente precedente all’inizio della maternità, oltre all’80% del rateo mensile di tredicesima e quattordicesima spettante ai sensi del C.C.N.L. applicato. L’importo – costituito dall’80% della retribuzione mensile e da 1/12 dell’80% della tredicesima e della quattordicesima – viene anticipato, di regola, dal datore di lavoro, che lo riceve dall’INPS. A tali importi si aggiungerà il 20% della retribuzione e dei ratei, qualora ciò sia previsto dal CCL applicato. L’erogazione dell’80% dei ratei di tredicesima e quattordicesima può avvenire mensilmente, in aggiunta all’80% della retribuzione, e non sempre è indicata in busta con una voce separata. Per questo motivo è possibile che i ratei siano stati già erogati, ma Lei non li vede nel cedolino. Potrebbe però anche essere che la quota di competenza INPS sia pagata insieme alla differenza a carico del datore di lavoro alle ordinarie scadenze (rispettivamente giugno e di dicembre). Esamini con attenzione i cedolini per verificare in quale delle ipotesi ricade, fermo restando che le due voci, se previste dal CCNL applicato, sono dovute sia nel periodo di maternità obbligatoria che in quello di maternità anticipata. Cordialmente.

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