Una volta fatta la vaccinazione, il bambino è almeno parzialmente coperto dal rischio di contrarre la malattia contro la quale è stata effettuata.
Una domanda di: Iren
Mio figlio ha ricevuto la sua prima dose contro il meningococco b a 4 mesi e mezzo (quindi con ritardo). Vorrei sapere se è minimamente protetto, se corre un grosso rischio di ammalarsi. Ho letto che i bambini lo prendono più facilmente tra i 6 ed i 12 mesi… sai perché? Sono un po’ ansiosa.

Leo Venturelli
Gentile signora, il rischio di una meningite B in età infantile non è così elevato da far temere che il bimbo ne sia colpito se il ciclo vaccinale è stato iniziato leggermente più tardi rispetto al calendario vaccinale, anche se è che sotto i 12 mesi ci sono fattori di maggior rischio, come in età adolescenziale. La protezione con la prima dose comunque è già attiva, diciamo intorno al 40%. I rischi sono legati a contesti di notevole promiscuità o a situazioni di malattie croniche concomitanti che rendono il bambino più vulnerabile nei confronti di altri disturbi. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
05/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte.... »
03/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi. »
03/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto. »
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
Fai la tua domanda agli specialisti