Una domanda di: Daniela
Sono una donna di 48 anni e fino a 47 ho avuto un ciclo regolare, poi dal anno scorso a giugno e saltato il ciclo per un mese, l'anno scorso il mio ciclo è stato irregolare, il 3 marzo 2025 è ricominciato il ciclo abbondante che è durato 4 giorni, poi il 31marzo di nuovo ciclo molto abbondante, il 27 aprile è arrivato ciclo normale per 3 giorni, dopo circa 5 giorni da quando sono finite le mestruazioni ho notato qualche macchia di un rosso chiaro e da allora non ho più il ciclo, ho fatto due test e sono usciti negativi, abbiano usato sempre la protezione. Dottoressa cosa mi succederà se fosse la menopausa? Aspetto la sua risposta, grazie mille.

Elisabetta Colonese
Gentile Daniela,
dal punto di vista medico la menopausa è la cessazione definitiva dell’attività delle ovaie e coincide con l’ultima mestruazione. Specifico, per desiderio di chiarezza. che il ciclo mensile è l’arco di tempo compreso tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio di quella successiva mentre il sanguinamento mensile è appunto la mestruazione e definirlo “ciclo”, come orami è consuetudine, in realtà è improprio e spesso genera confusione. Il ciclo sono i giorni di intervallo tra una mestruazione e l'altra, il sanguinamento mensile si chiama mestruazione. Con il termine “menopausa” si definisce pertanto solo un istante temporale (l’ultima mestruazione!) e il periodo successivo della vita della donna si dovrebbe
chiamare postmenopausa, sebbene nel linguaggio comune si parli sempre (anche in questo caso impropriamente) di menopausa, anche per indicare il periodo successivo all'ultima mestruazione. Non di rado si usano espressioni come "entrare in menopausa", mentre in realtà sarebbe corretto dire “entrare nell’epoca della vita non più fertile”. L'età della menopausa è compresa tra i 45 e i 55 anni: se si verifica prima o dopo si parla rispettivamente di menopausa precoce e menopausa tardiva. L’età media della menopausa è 50-51 anni. Come si fa diagnosi di menopausa? A posteriori, ovvero quando le mestruazioni mancano da 12 mesi di seguito. Quindi bisogna aspettare che trascorra un intero anno prima di poter stabilire quale fosse l’ultima mestruazione. Il periodo che precede di alcuni anni la menopausa è definito climaterio ed è caratterizzato da una diminuzione dell’efficienza delle ovaie, che appunto iniziano a lavorare male. Questo difetto d’azione spesso si esprime con l’irregolarità mestruale: cicli più corti, mestruazioni assenti o ravvicinate, flusso
mestruale scarsissimo o, al contrario, molto abbondante, spotting. Subito dopo la menopausa, ovvero subito dopo l’ultima mestruazione (che non si può sapere a priori quale sia) possono comparire sintomi spiacevoli, ma nella maggior parte dei casi sopportabilissimi: vampate di calore, sudorazione notturna, sensazione di irrequietezza, ansia, stanchezza, nervosismo, secchezza vaginale. Tutto è riconducibile ai grandi cambiamenti ormonali a cui la donna va incontro immediatamente prima e subito dopo la cessazione dell’attività ovarica. Va detto però che, dopo alcuni mesi in cui è possibile trovarsi a dover fare i conti con i fastidi sopra indicati, la situazione si stabilizza e la donna recupera un ottimo equilibrio emotivo, energie, voglia di fare. Se la menopausa viene accettata da un punto di vista psicologico come l’evento naturale che è, il periodo successivo può rivelarsi
estremamente piacevole anche per via del fatto che non vi è più necessità di pensare alla contraccezione e non ci si trova più alle prese con gli sbalzi d’umore e gli altri sintomi che potrebbero aver caratterizzato i giorni delle mestruazioni e quelli che immediatamente le precedevano. Per quanto riguarda l’età della menopausa, è influenzata fortemente dalla genetica: mamme e figlie hanno in genere l’ultima mestruazione alla stessa età. Non c’è nulla di spaventoso nella menopausa e meno ancora nel periodo che la segue.
Detto questo è importantissimo che la donna in post menopausa segua uno stile di vita corretto e mantenga il suo peso forma perché sarà questa la variabile che le consentirà di vivere in piena salute e con un aspetto giovane per tutti gli anni a venire. Sì, dunque, a un’alimentazione sana, all’attività fisica, no al fumo di sigaretta e all’alcol. Per quanto riguarda gli eventuali piccoli disturbi, i rimedi ci sono anche nell’ambito della medicina naturale. Nell’eventualità (di fatto rara) in cui i sintomi fossero così marcati da risultare invalidanti dovrà parlarne con il suo ginecologo di fiducia per valutare l’opportunità di affrontare una cura ormonale (terapia sostitutiva): spetta allo specialista di fiducia analizzare i rischi e i
benefici di questa cura e stabilire se i secondi superano i primi oppure no. Cordialmente.
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