Mestruazioni che non compaiono a sette mesi da un’interruzione spontanea di gravidanza

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/06/2021 Aggiornato il 20/06/2021

In seguito a un aborto spontaneo che si verifica nel secondo trimestre di gravidanza è possibile che si verifichino condizioni che inducono l'amenorrea.

Una domanda di: Vanessa
Avrei una domanda da farle e non so più a chi rivolgermi. Ho 33 anni, circa sette mesi fa ho avuto un aborto spontaneo dopo circa 18 settimane… Ho fatto il raschiamento dal mio ginecologo e da quel momento non mi è più venuto il ciclo… Adesso ho un ritardo di quasi 7 mesi.. Dagli esami del sangue risulta tutto ok e i valori perfetti. Potrebbe essere una cosa normale? Io non so più di chi fidarmi. La ringrazio in anticipo. Per favore, mi aiuti.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, un aborto spontaneo a 18 settimane comporta una procedura di induzione di travaglio espulsione del feto e tecniche di revisione chirurgica molto complessa. Talvolta possono residuare, indipendentemente dalla tecnica e dalle capacità dell’operatore, situazioni anatomico funzionali che rendono più difficile la ripresa della mestruazione. Oltre ai soliti controlli clinici ed ecografici probabilmente è necessario effettuare un dosaggio ormonale, tramite esame del sangue, per verificare la funzione ovarica e ipofisaria. Potrebbe anche essere utile una valutazione isteroscopica per verificare lo stato della cavità dell’utero e, nei rari casi in cui capita, risolvere eventuali piccole sinechie che ostacolano la ricomparsa del flusso mestruale. Parli con il suo ginecologo per questi approfondimenti, nell’eventualità in cui non li abbia ancora eseguiti. Cari saluti.

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