Mestruazioni in ritardo a 45 anni

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/10/2024 Aggiornato il 14/10/2024

A 45 anni può capitare che le mestruazioni non si presentino senza che questo sia significativo, tuttavia se l'amenorrea si protrae diventa necessario effettuare un controllo dal ginecologo.

Una domanda di: Alessandra
Ho 45 anni ho un ritardo dal 1 ottobre 2024 ho eseguito il test di gravidanza ieri non in prima mattinata era un test non digitale, ho un ritardo di 2/3 giorni li ho ultimamente ma così mai. È il caso che esegua dinuovo il test magari uno digitale in prima mattinata? Anche se personalmente mai avuti falsi negativi, ma me lo chiedo per l’ età visto che posso avere qualche ormone sballato. Se continua il ritardo devo fare una visita ginecologica? O creda sia in una fase di premenopausa? Grazie mille.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, non mi preoccuperei più di tanto per un semplice ritardo delle mestruazioni. A 45 anni è normale che POSSANO INIZIARE le prime irregolarità mestruali, perché la menopausa non è più lontanissima. In generale, per aiutarla a fare una previsione, una donna va in menopausa più o meno alla stessa età in cui è andata sua madre. A mio avviso non c’è urgenza ESTREMA di sottoporsi a un controllo, se non ha alcun disturbo e l’unico sintomo per così dire anomalo è l’assenza delle mestruazioni. Se però l’amenorrea dovesse prolungarsi ancora senza dubbio sarà opportuno farsi visitare dal ginecologo. In linea di principio, è un segnale allarmante o, quanto meno da non trascurare, la comparsa di un sanguinamento anomalo (tra una mestruazione e l’altra oppure insolitamente abbondante) piuttosto che il semplice ritardo a 45 anni. Tuttavia ripeto un controllo andrà fatto. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti