Mestruazioni in ritardo dopo la “pillola dei cinque giorni dopo”
A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 31/03/2025
Aggiornato il 23/07/2025 L'assunzione del contraccettivo di emergenza può causare irregolarità mestruali nel mese successivo, tuttavia è smepre opportuno, se le mestruazioni non arrivano, effettuare un test di gravidanza.
Una domanda di: Orsola
Ho avuto rapporti protetti per 3 giorni, il quarto giorno, il preservativo si è rotto. Purtroppo ce ne siamo accorti solo nel momento dell'eiaculazione, in quanto il mio partner è attento a fuoriuscire prima di quel momento. In questo caso, dopo essere fuoriuscito, mi ha sporcata leggermente, ma solo esternamente. Nonostante ciò, dopo circa 12 ore dal
rapporto, ho assunto EllaOne. Il rapporto è avvenuto circa 10 giorni dall'ultima mestruazione avuta. Non ho un ciclo molto regolare, ma sarebbe dovuto arrivare il 20 marzo. Ad oggi, 28 marzo, ancora nessun segno, se non indolenzimento al seno e leggerissimi e occasionali crampetti al basso ventre. Mi chiedo: c'è rischio di gravidanza?

Dottor Gaetano Perrini
Gentile signora,
quanto da lei descritto non consente di fare una diagnosi di probabilità. Certamente il fatto di aver assunto il contraccettivo d'emergenza nei tempi corretti rende il rischio di gravidanza assai basso. Tuttavia è norma eseguire un test di gravidanza circa 25 giorni dopo il rapporto a rischio, se la mestruazione non si presenta. Tenga conto anche che il contraccettivo d'emergenza ha un contenuto ormonale che può causare irregolarità mestruali, quindi anche ritardi delle mestruazioni non riconducibili a una gravidanza.Il mio consiglio è di effettuare il test di gravidanza e poi di effettuare un controllo dal suo ginecologo, durante il quale può valutare con lui l'opportunità di cambiare tipo di contraccezione. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
11/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini I test di gravidanza danno un esito attendibile, ma se risultano negativi è opportuno ripeterli, ovviamente nel caso in cui siano stati effettuati troppo presto. »
08/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Nell'arco della vita fertile può capitare che le mestruazioni una volta non arrivino senza che questo sia necessariamente il segno di qualcosa che non va. »
04/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Anna Maria Marconi In realtà è altamente improbabile dare inizio a una gravidanza a 47 anni: è molto più probabile che un'irregolarità mestruale sia un'avvisaglia della menopausa. »
10/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo. »
17/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Un'amenorrea non dovuta allo stato di gravidanza può avere numerose cause, tra cui anche uno stress protratto così intenso da associarsi ad attacchi di panico. »
Le domande della settimana
13/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando... »
11/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara. »
11/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Gianni Bona Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio. »
Fai la tua domanda agli specialisti