Microcisti dell’ovaio: sono un ostacolo alla fertilità?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/04/2020 Aggiornato il 02/04/2020

La presenza di microcisti sulle ovaie di una donna in età fertile è fisiologica, quindi non impedisce di iniziare e portare a termine una gravidanza.

Una domanda di: Simona
Volevo un vostro parere: questo mese sono andata a fare una ecografia di controllo e mi hanno detto che hanno trovato due microcisti che sarebbero due follicoli non scoppiati nell’ovaio destro. L’ovaio
sta bene, mi hanno detto che sarebbero andati via nella prossima mestruazione e mi hanno dato kirocomplex da prendere più acido folico, perché sto cercando un’altra gravidanza. A dicembre ho avuto un aborto spontaneo a 7 settimane. Prima gravidanza tutto bene con parto naturale. Vorrei sapere se con questa cosa all’ovaia mi impedisce un’altra gravidanza? Posso rimanere incinta subito o
ci metterò un po’? Grazie per la vostra attenzione, aspetto una vostra risposta.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Gentile signora, ho buone notizie per lei: le sue ovaie sono in ottima forma e quindi non vedo ostacoli alla possibilità di ottenere un concepimento come lei desidera. Il fatto di riscontrare delle microcisti in una donna in età fertile è da considerare come assolutamente fisiologico, dovremmo preoccuparci casomai di non vederne nemmeno una: sarebbe il segnale di una potenziale riduzione della sua fertilità.
Il fatto che lei abbia già portato a termina una gravidanza è certamente facilitante sulle successive, anche se non abbiamo la garanzia che tutte vadano a buon fine per effetto della cosiddetta selezione naturale.
Condivido l’indicazione ad assumere kirocomplex, in quanto è un prezioso alleato per favorire l’ovulazione.
Quanto ai tempi per ottenere la gravidanza, non riesco a darle delle risposte precise…di solito si attende un anno di ricerca della gravidanza da parte della coppia prima di intervenire con accertamenti medici…speriamo non ce ne sia bisogno!
Stia bene e se desidera mi tenga aggiornata, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride mai: può trattarsi di autismo?

30/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti.   »

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti