Minaccia d’aborto in tredicesima settimana

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/03/2022 Aggiornato il 16/03/2022

In caso di minaccia d'aborto il riposo assoluto non serve.

Una domanda di: Barbara
La settimana scorsa ho fatto la mia seconda ecografia (ero di 13 settimane) e risultava tutto ok. Nello stesso giorno, nel pomeriggio, ho avuto la sensazione di fare la “pipì” senza accorgermene ma era sangue, parecchio sangue di un colore molto vivo. Sono andata immediatamente al pronto soccorso e mi hanno parlato di una minaccia d’aborto. Sono stata due giorni in ospedale e mi hanno detto che era un ematoma e che solo con progesterone e riposo assoluto magari si sarebbe potuto assorbire. È passata una settimana, a volte ho delle perdite scure e molto piccole, altre volte niente. Ho la visita dal ginecologo tra un settimana … lei cosa mi può dire?

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, solo il prossimo controllo con ecografia potrà dare indicazioni precise. Tuttavia, il fatto che le perdite di sangue rosso vivo siano cessate è certamente un buon segno. Le scarse perdite scure che vede sono probabilmente dei residui dell’ematoma che si sta riassorbendo. Continui con il progesterone e faccia qualche passeggiata approfittando del bel tempo. Il riposo assoluto non serve. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti