Minima discrepanza tra calcolo ostetrico e dati ecografici

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/11/2022 Aggiornato il 03/11/2022

La gravidanza si ridata in base agli elementi che si raccolgono con l'ecografia quando la differenza tra questi ultimi e il calcolo ostetrico, che considera la data dell'ultima mestruazione, è superiore ai sette giorni. Una differenza di appena 4 giorni non è significativa.

Una domanda di: Engy
Buongiorno dottore vorrei porle una domanda… premetto di essere incinta. Il mio ultimo ciclo è stato il 18/03 ho sempre avuto cicli regolari 28/29 giorni, alla prima visita il 18 maggio a 8+5 settimane il mio bambino aveva un crl di 1,7 corrispondere a 8+1,vorrei sapere se se sia possibile essere rimasta incinta il 13 marzo e aver avuto un finto ciclo? Oppure con rapporti dopo il 18 marzo che vanno dal 30 al 9 aprile. Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, ma perché dovrebbe aver avuto una finta mestruazione? Non c’è veramente alcuna ragione per pensarlo, soprattutto in considerazione di quanto riferisce. Il fatto che il bambino a maggio, secondo i parametri ecografici, risultasse di 8 settimane + un giorno invece che di 8 settimane + 5 giorni non è affatto significativo rispetto alla datazione della gravidanza. La gravidanza si ridata in base agli elementi che si raccolgono con l’ecografia quando la differenza tra questi ultimi e il calcolo ostetrico, basato sulla data dell’ultima mestruazione, è superiore ai sette giorni. Il suo bambino all’ecografia è apparso dunque perfettamente allineato con il calendario ostetrico, quindi il concepimento è di certo avvenuto dopo la mestruazione del 18 marzo. Con cordialità.

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