Mioma intramurario: meglio fare il cesareo?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 22/08/2024 Aggiornato il 22/08/2024

Spetta al ginecologo curante stabilire l'opportunità di effettuare un parto vaginale oppure un cesareo.

Una domanda di: Anna
Gentile dottore, sono una donna di 47 anni, alla 36^ settima di gravidanza e con due precedenti gravidanze portare a termine con parti vaginali. Un piccolo mioma intramurale un sede cervicale posteriore di circa 4 cm, è stato ritenuto non rischioso, perché non ingombrante, ai fini di un parto vaginale. Tuttavia vorrei da lei sapere se la mia premura è fondata dal momento in cui temo che per dove si trova potrebbe invece rappresentare qualche rischio nel travaglio, per la contrattilità uterina e per la possibilità di atonia uterina, con conseguente sanguinamento importante. Sarebbe meglio un cesareo nel mio caso? Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, lei mi fornisce informazioni troppo scarne per permettermi di offrirle una risposta un minimo esauriente. Non specifica quale specialista ha affermato quanto lei scrive circa la non pericolosità del mioma: un ginecologo? Una osterica? O chi altro? Allo stesso tempo esprime ipotesi cliniche molto precise, parlando di emorragia del post parto e anche di atonia uterina: come mai ha pensato a questo? Qualcuno le ha ventilato una o entrambe le possibilità? Direi che nella sua situaizone, solo il ginecologo curante può darle spiegazioni e aiutarla a decidere sul da farsi. Non esiti a esprimergli le sue preoccupazioni e a esporgli i suoi dubbi: lui è tenuto a rispondere e di sicuro lo farà. Cordialmente. non la ho visitata, non ho a dicpodsizione le sue ecografie …. da poche parole non posso azzardarmi al giudizio sull’andamento del parto … andamento che comunque chi la segue si è gia espresso

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti